Il nuovo numero della “Rivista del Cinematografo” è in edicola e disponibile anche in edizione digitale per smartphone e tablet.

Il mensile dedica questo mese un ricco servizio all’animazione europea e al suo momento d’oro: quali sono i suoi tratti distintivi rispetto a quella americana e a quella giapponese? Quali le scuole, gli autori, i capolavori? Si tratta di episodi sporadici o di sistema? Ci aiutano a capire meglio il fenomeno Oscar Cosulich, Mauro Gervasini, Valerio Sammarco e Angela Bosetto (che parla delle opposte strategie della "Disney", con la messa in cantiere del remake live action di tutti i suoi classici).

Non manca un approfondimento sugli Oscar, con Pietro Bianchi che fotografa la questione razziale americana sottesa all'edizione più black del decennio.

Finestra Italia dedicata alle nuove strategie distributive della tedesca Koch Media, che allarga il proprio listino a un'offerta tricolore nient'affatto scontata.

E, per la serie a volte ritornano, spazio a due novità di marzo molto attese: Kong: Skull Island, che rilegge il mito cinematografico della Grande Scimmia in epoca digitale (nonostante l'ambientazione negli anni '70), e Rings, ennesimo capitolo della saga horror di origine giapponese.

Sguardo al passato con le pietre miliari di Bruno Fornara (che stavolta ricorda tre capolavori western minori), le femmine folli di Simona Busni (stavolta tocca all'eroina tragica di Moulin Rouge, Satine) e le gesta del dimenticato Paul Strand e della sua Frontier Films, rievocate da Orio Caldiron.

Con la rubrica Magnifici Set stavolta ci si sposta nella Calabria di Anime nere (e non solo). Mentre in "Fuoricampo" vengono analizzate la flessione dei Multiplex, le novità dal mondo delle serie TV e i libri sul cinema da non perdere questo mese.

Oltre alle recensioni sui film di marzo, le ultime dai festival, la colonne sonora del momento e tante, tantissime altre curiosità.