Sabato 25 marzo, in occasione dei 60 anni dei Trattati di Roma, Rai Movie dedica l’intera giornata di programmazione al cinema europeo.

L’appuntamento settimanale col ciclo “Viaggio in Europa” si estende per l’occasione a tutto il palinsesto, celebrando l’anniversario della nascita della Comunità Europea con un’ampia selezione di film prodotti e coprodotti  in Spagna, Germania, Finlandia, Svezia, Francia, Gran Bretagna, Romania e, naturalmente, in Italia.

La forza più grande del cinema  è  la complementare diversità della moltitudine di  voci, stili e temi. Come dice Wim Wenders, "il cinema europeo non è una cosa sola, ma è formato da molte voci che spesso hanno qualcosa in comune, ed è quel "qualcosa" che noi chiamiamo orgogliosamente "cinema europeo".

Si comincia con Eva di Kie Maillo, singolare esempio di fantascienza umanista spagnola realizzata che combina effetti speciali da cinema americano con una scrittura adulta e complessa. Passiamo poi in Italia con 18 anni dopo, di e con Edoardo Leo, un sorprendente road movie che ci accompagna lungo la scoperta reciproca di due fratelli riuniti dalla recente scomparsa del padre. Il successivo “Le vite degli altri”, Oscar 2006 per il miglior film straniero, è già un nuovo classico: un thriller ambientato nella Germania dell’est in piena Guerra Fredda e rivela il talento del regista tedesco Florian Henckel von Donnersmark. Dal profondo Nord provengono Miracolo a Le Havre, opera dell’apprezzatissimo cineasta finlandese Aki Kaurismaki, e L’ipnotista dello svedese Lasse Hallstrom. Nel pomeriggio, dopo il suggestivo e immaginoso dramma L’albero di Julie Bertuccelli (Francia, ma in coproduzione con l’Inghilterra), tre film di produzione britannica: dalla commedia Matrimonio all’inglese, in cui Stephan Elliott rifà in chiave brillante un oscuro classico di Alfred Hitchcock, al drammatico confronto fra due attrici come Judi Dench e Cate Blanchett in Diario di uno scandalo di Richard Eyre, per arrivare alla spettacolare prima serata con un classico film di guerra diretto da John Guillermin, La caduta delle aquile. Infine, con 4 mesi, 3 settimane, 2 giorni di Cristian Mungiu, Palma d’Oro a Cannes, un omaggio all’esordio del più celebrato regista romeno contemporaneo con un film di profondo e vibrante impegno civile.

La programmazione nel dettaglio:

05:40:00               Eva                                          SPA  2011      Kike Maíllo

07:20:00               Diciotto anni dopo                    ITA   2010      Edoardo Leo

09:45:00               Le vite degli altri                      GER  2006      Florian Henckel von Donnersmarck

12:05:00               Miracolo a Le Havre                FIN    2011     Aki Kaurismäki

13:50:00               L'ipnotista                                SVE  2012      Lasse Hallström

16:00:00               L'albero                                   FRA   2010      Julie Bertuccelli

17:45:00               Un matrimonio all'inglese        GBR  2008      Stephan Elliott

19:30:00               Diario di uno scandalo             GBR  2006     Richard Eyre

21:20:00               La caduta delle aquile             GBR  1966      John Guillermin

23:55:00               4 mesi, 3 settimane, 2 giorni    ROM  2007    Cristian Mungiu