Sono appena iniziate le riprese di Balon, il nuovo film di Pasquale Scimeca, che torna sul set dopo Biagio, presentato in concorso alla nona edizione del Festival Internazionale del Film di Roma.

Balon  è lo struggente racconto della fuga, dalla Nigeria all'Europa, di un fratello e una sorella (Amin e Isoke') rimasti orfani a causa della guerra dei miliziani jihadisti di Boko Haram, che hanno distrutto il loro villaggio e ucciso i loro genitori.

"Li vediamo arrivare ogni giorno su barconi e gommoni fatiscenti: sono padri e madri, fratelli e sorelle, bambini con gli occhi smarriti che fuggono da guerre e carestie, da persecuzioni e miserie" - dice il regista Pasquale Scimeca - "Sappiamo tutto sui naufragi, sugli sbarchi, sugli eroi che li salvano dagli abissi marini. Quello che non sappiamo è il perché affrontano viaggi terribili, e cosa succede nel deserto o in Libia. Ecco perché ho deciso di andare in Africa. Per cercare di comprendere e poi poterlo raccontare in un film. Un film, che spero ci aiuti a capire che non serve avere paura, che non serve costruire muri, scavare trincee e alzare reticolati di filo spinato".

Le riprese del film, che dureranno otto settimane, si svolgeranno tra la Sierra Leone, l'Algeria e la Sicilia.

Il soggetto e la sceneggiatura sono firmati dallo stesso Pasquale Scimeca. Tra gli interpreti del film è presente Vincenzo Albanese, e per la prima volta sullo schermo David Koroma nel ruolo di Amin e Yabom Fatmata Kabia nel ruolo di Isoke’.

Balon  è una produzione ARBASH  in collaborazione con Rai Cinema, con il contributo del MIBACT – Direzione Generale Cinema.

Sopra la foto dei due giovani protagonisti: David Koroma  (AMIN) e Yabom Fatmata Kabia (ISOKE’).