Sarà il film anti-Bush Fahrenheit 9/11 il primo documentario nella storia del cinema a raggiungere i 100 milioni di dollari d'incasso. Il film di Michael Moore vincitore della Palma d'Oro ha totalizzato in Usa, dall'uscita in sala ad oggi, quasi 94 milioni di dollari. Si tratta già ora di un risultato senza precedenti per un documentario costato, tra l'altro, 6 milioni di dollari (più 10 milioni per la promozione), e oggi al decimo posto nella classifica dei film con il maggiore incasso nel 2004. Un caso che richiama alla mente il successo de La Passione di Cristo e al quale ha contribuito sicuramente l'enorme pubblicità ricevuta, non solo dalla vittoria sulla Croisette, ma anche dalle polemiche che ne hanno preceduto l'uscita in sala. Fahrenheit 9/11 è un vero e proprio attacco al presidente Usa George W. Bush, colpevole secondo il regista, di avere strumentalizzato la tragedia dell'11 settembre per giustificare la guerra in Iraq. Non a caso l'arrivo del film in dvd è fissata prima delle elezioni presidenziali di novembre. In Italia uscirà il 27 agosto.