"Dentro una cornice così suggestiva come è quella delle Terme di Diocleziano si terrà un evento straordinario: il MIA è frutto del valore aggiunto dato dal gioco di squadra tra tutti i soggetti coinvolti, pubblici e privati, istituzioni e operatori del settore". Con queste parole Nicola Zingaretti,  Presidente della Regione Lazio, interviene alla conferenza stampa di presentazione del MIA, il nuovo Mercato Internazionale dell'Audiovisivo che si terrà dal 16 al 20 ottobre a Roma, in concomitanza con la Festa del Cinema (16-23 ottobre). Per la prima volta in Italia il MIA tenterà un approccio complessivo e si occuperà di tutti gli aspetti del mercato globale dell'audiovisivo, dal cinema alle serie televisive, dai documentari all'animazione, fino ai videogiochi. Si svolgerà in alcuni dei luoghi più suggestivi della capitale: gli incontri di coproduzione e le attività di networking saranno ospitate nelle Terme di Diocleziano (le più grandi terme della Roma antica, oggi sede di una parte del Museo nazionale romano, impreziosito da capolavori architettonici come il Chiostro di Michelangelo); i convegni e gli incontri tra compratori e venditori avverranno nell'Hotel Boscolo Exedra, mentre le proiezioni si terranno al cinema Quattro Fontane.

"MIA sarà un'occasione di incontro per tutti gli operatori del settore e offrirà concrete opportunità di business", spiega il direttore di MIA Lucia Milazzotto, trentanove anni, già direttore del settore marketing di World Content Pole SA e responsabile di New Cinema Network (il mercato di coproduzione della Festa del Cinema di Roma). "MIA - prosegue - è stato fortemente voluto dagli operatori e sostenuto dalle istituzioni: l'obiettivo ambizioso è quello di rilanciare il settore dell'audiovisivo italiano, implementare le coproduzioni e internazionalizzare, finalmente, l'intero comparto industriale".

"Negli Stati Uniti l'industria dell'audiovisivo viene considerata dalle istituzioni pubbliche alla pari di tutti gli altri settori come, ad esempio, la difesa", è l'analisi di Carlo Calenda, Viceministro dello Sviluppo Economico. "Abbiamo davanti a noi una sfida durissima: l'Italia ha perso enormi spazi nel mercato internazionale dell'audiovisivo, e ci vorranno anni probabilmente pieni di errori per recuperare terreno. Bisognerà avere il coraggio di far morire molte iniziative francamente inutili su tutto il territorio nazionale e concentrare gli sforzi. La volontà politica nazionale e locale c'è, così come un importante supporto economico: ora tocca agli operatori del settore fare uno sforzo per rilanciare un industria cruciale per il futuro". Il MiSE mette a disposizione dell'iniziativa 1.5 milioni di euro dei 4 investiti complessivamente nel settore dell'audiovisivo: si tratta di uno stanziamento valido anche per il 2016. A questi soldi bisogna aggiungere 440mila euro investiti da Fondazione Cinema per Roma.

Tra i partner di MIA figurano tutte le realtà più consolidate e attive del panorama produttivo e distributivo italiano: per il cinema ANICA (Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive) e Fondazione Cinema per Roma, per la televisione Agorà e APT (Associazione Produttori Televisivi, che raccoglie circa il 90 per cento dei produttori televisivi nazionali), per i documentari l'associazione Doc/it. MIA si svolgerà grazie al sostegno del MiSE e di ICE (l'Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane), sarà promosso dal MiBACT (il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo) e da Istituto Luce Cinecittà e conterà sulla collaborazione della Roma Lazio Film Commission e di tutte le altre film commission nazionali.