E' un film d'animazione l'ultimo lavoro incompiuto di Christopher Reeve. Al momento della morte - scrive l'Hollywood Reporter - l'attore era impegnato nella realizzazione di Yankee Irving, cartoon da lui stesso diretto e incentrato sulla storia di un padre che fa di tutto per aiutare il figlio a coronare il suo sogno: diventare un campione di baseball. Nonostante la paralisi che lo affliggeva da nove anni, Reeve supervisionava personalmente la lavorazione del progetto dal suo ufficio di Pound Ridge, a New York. Attraverso un sistema di videoconferenze si teneva costantemente in contatto con i produttori della IDT Entertainment, spediva loro file con i disegni, anche animati, dei protagonisti, annotazioni di ogni genere e, con una certa regolarita', organizzava gli incontri con i vari membri dello staff. "La produzione andrà comunque avanti" ha assicurato Morris Berger, capo della IDT. Resta ora da individuare il regista che sostituirà Reeve, il cast di doppiatori e trovare una distribuzione. L'uscita è comunque fissata per il 2006. Uno strano scherzo del destino lega Reeve a Marlon Brando, scomparso il 2 luglio scorso a 80 anni. Anche l'ultimo film del divo de Il Padrino fu un cartoon: poco prima della morte aveva prestato la propria voce a Mrs. Sour, uno dei personaggi di Big Bug Man, storia di un fattore che diventa un supereroe dopo essere stato punto da un insetto. E per farlo aveva truccato il viso e indossato una parrucca bionda, un abito da donna e un paio di guanti bianchi. L'arrivo in sala è previsto, anche in questo caso, per il 2006.