Nel corso della 73.Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, è stato presentato presso l'Italian Pavilion, alla presenza del critico Steve Della Casa, del Direttore Generale FEdS Antonio Urrata e del regista Gianfranco Pannone, il documentario L'esercito più piccolo del mondo, passato fuori concorso a Venezia 72. L'evento è stato pensato in occasione della prossima uscita del documentario in dvd (atteso in autunno) con Officina della Comunicazione e Multimedia San Paolo.

L'esercito più piccolo del mondo è prodotto da Centro Televisivo Vaticano in collaborazione con Solares Fondazione delle Arti, Fondazione Solares Suisse e PTS Art's Factory e racconta il singolare viaggio nell'universo delle Guardie Svizzere attraverso lo sguardo di René, studente di teologia, desideroso di far parte del corpo Pontificio nato all'epoca di Giulio II.

"È stato curioso, affascinante e divertente dar vita a questo documentario. Il CTV voleva un film ad altezza d'uomo e che adottasse il discorso che Papa Francesco fa da diverso tempo, facendoci sentire tutti più uomini. In questo caso è possibile scendere tra le guardie svizzere. Non è infatti un film sulle Guardie Svizzere, ma tra le Guardie Svizzere" - ha commentato il regista – "questo girato sfata la figura della Guardia Svizzera come un centurione o una statuina attraverso un approccio più umano e uno sguardo inedito, quello di un ragazzo che si pone domande profonde in merito a quello che è il suo ruolo".

Gianfranco Pannone, in sede di conferenza, ha rivelato che il film verrà presentato al Palazzo delle Nazioni Unite a New York in Ottobre. Il documentario è atteso anche a Cuba, per una proiezione speciale al Festival Internacional del Nuevo Cine Latinoamericano – La Habana, Cuba (8-18 dicembre 2016).

"L'interesse da parte di altri Paesi è certamente legato alla figura di Papa Francesco, ma anche e soprattutto al fatto che il documentario sia stato realizzato con uno sguardo inedito, laico, elemento che poi si è rivelato funzionale", ha aggiunto Pannone.

"Pannone è uno dei più validi documentaristi italiani", ha dichiarato Steve Della Casa, aggiungendo: "ho avuto modo di vedere il suo lavoro lo scorso anno a Venezia e mi ha colpito per più motivi. In particolare, mi è rimasta impressa una sequenza nella quale si vede Papa Francesco camminare da solo. Una sequenza molto significativa, come tante altre, che è possibile ora osservare grazie all'uscita del dvd".