L'invisibilità è il segno di Sulmonacinema Film Festival (3-8 novembre 2008), l'appuntamento diretto da Roberto Silvestri dedicato ai nuovi talenti, con la consueta attenzione per tutte le tendenze del cinema contemporaneo, dalla fiction al documentario, con opere che conquistano la propria visibilità soltanto ini circuiti alternativi. Continua anche la ricerca delle opere di cineasti italiani che fuggono all'estero per lavorare (gli "italieni") o stranieri che «lavorano» in Italia. Osservatorio privilegiato sul cinema di qualità, il Festival propone in concorso dieci opere prime o seconde che saranno valutate da una giuria guidata dall'attrice Sonia Bergamasco e composta da studenti di cinema provenienti dalle principali scuole e università italiane. Da questa edizione anche un Premio per la migliore colonna sonora dei film in Concorso assegnato da Sonia Bergamasco, Gabrielle Lucantonio, curatrice della sezione Soundtrack, Giovanni Guardi di Edizioni Radio Fandango. I titoli in concorso: Tramas, opera seconda di Augusto Contento, un documentario girato a São Paulo del Brasile, Angeli Distratti di Gianluca Arcopinto, Cover Boy di Carmine Amoroso, Riprendimi opera seconda di Anna Negri con Alba Rohrwacher, Corazones de Mujer di Pablo Benedetti e Davide Sordella, Giving Voice di Alessandro Fabrizi, Fine pena mai di Davide Barletti e Lorenzo Conte, MÊME PÈRE MÊME MÈRE del Gruppo Malastrada, In anteprima assoluta Beket di Davide Manuli, commedia surreale girata in bianco e nero, usando i paesaggi naturali della Sardegna come protagonisti del film e Chris and Don degli "italieni" Guido Santi e Tina Mascara, la storia dell'amore tra lo scrittore Christopher Isherwood e Don Bachardy (trent'anni di differenza di età e una vita da inseparabili) raccontata attraverso un materiale inedito, decine di ore di pellicola a colori, girata da loro stessi o dagli amici.