Andrà a Ermanno Olmi il Pardo d'Onore della 57ª edizione del festival di Locarno. Lo ha annunciato la direttrice Irene Bignardi in occasione della presentazione a Roma della manifestazione (in programma quest'anno dal 4 al 14 agosto). "Questi premi arrivano sempre a una certa età, ma non ho nessuna intenzione di diventare il monumento di me stesso - ha detto il 73enne regista di Cantando dietro i paraventi, ospite d'onore al cocktail organizzato dal festival all'Ambasciata Svizzera - e tra dieci anni spero di essere ancora qui per ricevere un altro Pardo". Ad Olmi sarà poi reso omaggio con un libro realizzato dall'amico e critico cinematografico Tullio Kezich, Ermanno Olmi, il mestiere delle immagini - Diario in pubblico di un'amicizia. Quest'anno il festival dedica una retrospettiva al tema "Cinema e giornalismo" a cura di Giorgio Gosetti e dal titolo Newfront. In cartellone oltre 70 film prodotti tra il 1899 e il 2004, come Quarto potere di Orson Welles, Prima pagina di Billy Wilder e ancora La signora del venerdì, La conversazione, Tutti gli uomini del Presidente, Professione: Reporter e Il caso Mattei. Torna, inoltre, l'appuntamento con "Open Doors" progetto creato per sostenere il cinema di qualità nei paesi che per ragioni economiche incontrano delle difficoltà in questo settore e dedicato alle opere di Laos, Vietnam e Cambogia. Ai diritti negati nel Sud Africa dell'Apartheid, a quelli dimenticati dei bambini degli slums di tutto il mondo, ai prigionieri incarcerati dopo l'11 settembre e alla violenza sulle donne sarà, invece, dedicata la sezione "Human Right", affiancata (il 14 agosto) da un convegno sul tema dei diritti dei bambini e delle donne.