Youth di Paolo Sorrentino trionfa ai 28° EFA – European Film Awards, gli Oscar del cinema europeo assegnati questa sera all’ Haus der Berliner Festspiele a Berlino. Miglior film, miglior regia e migliore attore protagonista, Michael Caine, al quale viene assegnato anche il premio d’onore del presidente Wim Wenders e del consiglio direttivo degli EFA: “E’ incredibile, in 50 anni non ho mai vinto un premio in Europa e stasera ne vinco addirittura due”, ha detto il grande attore britannico. Accolto da una doverosa standing ovation e ringraziato anche dallo stesso Paolo Sorrentino, che torna protagonista in Europa due anni dopo l’exploit de La grande bellezza: “E’ un grande onore, anche perché questo è un piccolo film sulla percezione della libertà, tema quanto mai attuale in questo periodo in Europa”.

Paolo Sorrentino

Oltre a quella di Michael Caine, doppietta anche per Charlotte Rampling, premiata alla carriera e come migliore attrice per il film 45 anni: “Il sogno che avevo da ragazza, quando ho attraversato la Manica per ‘arruolarmi’ in Europa, credo di poter dire si sia avverato”, ha detto l’attrice, che proprio al Festival di Berlino, lo scorso febbraio, ha vinto per la sua interpretazione in 45 anni.

Michael Caine in Youth - La giovinezza
Michael Caine in Youth - La giovinezza
Michael Caine in Youth - La giovinezza
Michael Caine in Youth - La giovinezza

Christoph Waltz – premiato per il contributo europeo al cinema mondiale – ha confessato quanto la fortuna sia stata determinante per la sua carriera e si è detto “onorato al di là di ogni umana comprensione”.

L'Italia, rappresentata anche da Andrea Occhipinti (che ha ricevuto il Premio Eurimages per il suo contributo alla coproduzione europea e ha ricordato come, 28 anni fa, era a Berlino per la prima edizione degli EFA, lo stesso anno – 1987 – in cui nacque la sua Lucky Red), esce sconfitta sul fronte attrici (Margherita Buy era candidata per Mia madre di Nanni Moretti, candidato a sua volta come miglior regista) e su quello dei documentari (candidato Dancing with Maria di Ivan Gergolet), dove a trionfare è stato Amy di Asif Kapadia, sicuro protagonista anche ai prossimi Oscar.

La commedia europea del 2015 è Un piccione seduto su un ramo riflette sull’esistenza di Roy Andersson, già Leone d’Oro a Venezia nel 2014. La migliore sceneggiatura è quella di The Lobster, firmata dal regista Yorgos Lanthimos insieme a Efthimis Filippou. Il Premio del pubblico è andato a La isla minima di Alberto Rodriguez, attualmente nelle sale italiane.

Il Premio Fipresci per la miglior scoperta dell’anno va a Mustang, opera prima della regista Deniz Gamze Ergüven, che nel suo discorso di ringraziamento ricorda l'importanza della libertà d'espressione. Il film è stato scelto dalla Francia per concorrere ai prossimi Oscar nella categoria dei migliori film in lingua non inglese.

Il film d’animazione europeo del 2015 è Song of the Sea di Tomm Moore, mentre il miglior cortometraggio è Picnic di Jure Pavlović.

Già annunciati il 7 novembre a Siviglia, i premi “tecnici” sono stati introdotti da Agnieska Holland e Wim Wenders, che hanno ricordato “quanto i nostri film non potranno mai essere separati dal mondo in cui viviamo” e “che dopo la caduta del Muro, l’Europa ha iniziato a diventare una realtà: ora sembra che stiamo tornando indietro, ma dalla paura non è mai nato nulla di buono”.

Direttore della Fotografia 2015 – Prix Carlo di Palma:

Martin Gschlacht

per GOODNIGHT MOMMY (Ich Seh Ich Seh)

Montatore Europeo 2015:

Jacek Drosio

per BODY (Ciało)

Scenografo Europeo 2015:

Sylvie Olivé

per DIO ESISTE ED ABITA A BRUXELLES (Le Tout nouveau testament)

Costumista europeo 2015:

Sarah Blenkinsop

per THE LOBSTER

Compositore Europeo 2015:

Cat’s Eyes

per THE DUKE OF BURGUNDY

Sound Designer Europeo 2015:

Vasco Pimentel & Miguel Martins

per ARABIAN NIGHTS – VOL. I-III