Lo sceneggiatore e regista John Hughes è morto ieri a Manhattan, stroncato da un infarto. Aveva 59 anni. Nato nel Michigan nel 1950, Hughes debutta come sceneggiatore nel 1982 con Riunione di classe, mentre l'esordio alla regia avviene due anni più tardi con la commedia romantica adolescenziale Sixteen Candles - Un compleanno da ricordare, cui seguiranno - nel 1985 - The Breakfast Club e La donna esplosiva. Hughes firmerà poi altri cinque film da regista, tra i quali i più noti rimangono Un biglietto in due nel 1987 con Steve Martin e John Candy e, due anni dopo, Io e zio Buck, ancora interpretato da Candy al fianco del giovanissimo Macaulay Culkin, solamente un anno più tardi campione d'incassi con quel Mamma ho perso l'aereo, sceneggiato proprio da Hughes e diretto da Chris Columbus. Il successo è straripante, tanto che Hughes - dopo l'ultima esperienza da regista, L'ultima canaglia, 1991 - si ritira dai set per continuare solamente l'attività di sceneggiatore: tra i suoi lavori più recenti, Un amore a 5 stelle (2002), interpretato da Jennifer Lopez e Drillbit Taylor - Bodyguard in saldo (2008, prodotto da Judd Apatow e interpretato da Owen Wilson, in Italia arrivato solo in Home Video), entrambi firmati con lo pseudonimo Edmond Dantes (lo stesso del dumasiano "Conte di Montecristo"), utilizzato anche in passato per Beethoven e Beethoven 2.