E’ trascorso un anno dalla pubblicazione della ricerca sulla parità di genere promossa da European Women’s Audiovisual Network (EWA) in collaborazione con il MiBACT, che ha rivelato come l’industria audiovisiva non sia in grado di sostenere pienamente e sviluppare la carriera delle autrici e registe europee e come lo sguardo femminile fatichi ancora a raggiungere il pubblico.  I dati italiani, in particolare, parlano di una produzione cinematografica femminile che non supera di molto il 10%.

I risultati di questa ricerca, alla quale l'associazione 100autori ha collaborato attivamente con il Mibact aderendo al progetto pan-europeo promosso da EWA, non solo, dunque, pongono all’attenzione di tutti una questione di diritti e di pari opportunità ma denunciano il pericolo di privarsi di una visione più ampia, riducendo la capacità stessa del cinema di capire e interpretare il tempo in cui viviamo.

Per questa ragione, 100autori ha scelto di promuovere un incontro di approfondimento per tentare di capire le ragioni di questo ritardo e discutere quali nuove misure a sostegno della creatività femminile, la politica, le istituzioni e l’industria cinematografica possono mettere in campo.

Prima dell’incontro avrà luogo la premiazione del DWA - Doc/it Women Award, il premio al racconto, alla creatività e all’imprenditorialità al femminile ideato e promosso da Doc/it.  Il nuovo Premio allo Sviluppo di documentari atto a favorire la parità di genere sia in ambito creativo che produttivo.

“La carenza di donne nel cinema e nell’audiovisivo è una perdita culturale per tutti -  afferma Cinzia Masòtina, autrice e membro del Consiglio direttivo 100autoridovremmo probabilmente investire maggiormente nel sostegno e nella promozione della creatività femminile, nell’orientamento professionale, favorendo l’internazionalizzazione delle carriere specie delle giovani autrici”.

L’incontro, organizzato da 100autori e moderato da Cinzia Masòtina, avrà come ospiti Agnese Fontana e Stefania Casini, Presidente e Vice Presidente Doc/it, che oltre al DWA - Doc/it Women award, è l’associazione promotrice della ricerca “Donne nelle professioni creative: il caso dell’audiovisivo in Italia”, condotta dall'Istituto di Ricerche sulla Popolazione e le Politiche Sociali del CNR e finanziata dalla SIAE. Tra le relatrici anche Marina Spada, regista e docente alla Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti di Milano, Antonietta De Lillo, regista e vincitrice del Nastro d’Argento 2016 per la sperimentazione e la carriera, Irene Dionisio, regista e sceneggiatrice de Le ultime cose, unico film italiano selezionato per la 31esima edizione della Settimana Internazionale della Critica e altre registe in concorso nelle diverse sezioni del Festival.