Continua la carrellata di film israeliani contemporanei alla Mostra del Nuovo Cinema di Pesaro. E' stato presentato oggi pomeriggio al Teatro Sperimentale Odessa… Odessa!, alla presenza della regista Michale Boganim. Il film è un dichiarato atto d'amore nei confronti della mitica città di Odessa, il cui nome, nessuno sa perché, continua a essere tramandato nelle fiabe raccontate dalle nonne, e a riecheggiare nelle orecchie degli adulti. Con il suo film Michale Boganim lancia un profondo sguardo cinematografico, non solo sulla città, ma anche sulla memoria, evidenziando uno stretto rapporto con il mare, elemento caro a tutta la cinematografia israeliana, e una naturale commistione tra documentario e finzione. "Amo l'Italia ed è un onore per me essere qui a Pesaro con il mio film" esordisce così la regista Michale Boganim prima della proiezione del suo film Odessa... Odessa! al Teatro Sperimentale, "il neorealismo italiano mi ha aiutata nel ricreare la commistione tra finzione e realtà, che sta alla base del mio documentario. I protagonisti non sono attori professionisti ma persone vere, che mettono in scena la propria vita e la propria memoria". "Il mio film - prosegue la Boganim - è un viaggio all'interno del mito di Odessa, che viene visto in parallelo con quello della Terra Promessa di Israele e della ricerca della felicità degli Stati Uniti d'America. Ma il mito di Odessa è visto anche da un punto di vista politico. Ad Odessa c'é stata la corazzata Potemkin, ed è quindi inevitabile il suo legame con un passato comunista, ma anche con il cinema di Ejzenstein. La declinazione del mito di Odessa varia in riferimento agli innumerevoli periodi storici che si sono succeduti e hanno visto il sorgere di tante illusioni e di altrettante delusioni".