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L’International Union of Cinemas (UNIC), che rappresenta gli esercenti cinematografici e le rispettive associazioni nazionali in 36 Paesi, ha pubblicato oggi un resoconto parziale degli ingressi e degli incassi cinematografici europei nel 2015. Ulteriori dati verranno diffusi in primavera, ma questa è la prima panoramica disponibile sul consumo cinematografico in UE.
Andamento nel 2015
Il 2015 è stato un anno record per molti territori europei. Gli ingressi totali nell’Unione Europea, ovvero nei Paesi UE che li hanno resi disponibili, segnano un incremento del 6,9% sul 2014, mentre i territori UNIC, che includono anche Albania, Bosnia e Herzegovina, Israele, Macedonia, Montenegro, Norvegia, Russia, Serbia, Svizzera e Turchia, registrano un +5,5% pari a un miliardo e 200 milioni di biglietti staccati.
I campioni d’incassi
I film locali hanno fatto molto bene in alcuni Paesi, ma l’exploit si deve ad alcuni titoli internazionali, quali Fifty Shades of Grey, Furious 7, Minions, SPECTRE, Jurassic World e Star Wars: The Force Awakens.
Aumenti in UK, Germania e Scandinavia; performance positive in Francia e Turchia
Nel Regno Unito il box office è aumentato del 17,3% sul 2014, mentre gli ingressi del 9,2%. La Germania ha avuto analoghi, lusinghieri risultati - BO +16% / admissions +9,4%, stime preliminari - grazie al successo di Fack Ju Göhte 2.
Un marcato segno + anche in Scandinavia, mentre la Francia, sebbene abbia registrato 200 milioni di ingressi, sconta un decremento delle presenze dell’1,4%.
Crescita costante in Europa Centrale e Orientale
Ingressi pro capite, quota di mercato di film europei, bilancio previsionale 2016