Pochi ma buoni. Deve essere il motto di casa Disney che, dopo l'ennesima annata trionfale al botteghino (dai 16 milioni di Avengers: Age of Ultron ai 14 di Cenerentola), si affaccia al secondo semestre dell'anno con un poker d'assi da paura: si parte il 12 agosto con una nuova trasposizione Marvel, Ant-Man, con Paul Rudd nei panni del ladro Scott Lang, divenuto supereroe suo malgrado. L'ironia dell'operazione lo riallaccia al precedente e fortunato Guardiani della galassia.

Il 16 settembre tocca al nuovo capolavoro Pixar, Inside Out, che ha fatto venire giù la Lumiere a Cannes. Lo firma Pete Docter, già regista di Monsters & Co.

Ancora un cartoon, The Last Dinosaur, che esce il 25 novembre: sentimenti e comicità per il classico prodotto per famiglie.

Infine, si fa per dire, Star Wars VII- Il risveglio della forza, ovvero il film dell'anno: a J.J. Abrams il compito di rinverdire l'epica di Guerre stellari, in un metissage tra vecchio e nuovo (anche in riferimento al cast) sulla carta molto avvincente. Per un film che ancor prima di uscire (fissata al 16 dicembre) è già un cult.