Le Giornate Professionali di Riccione (Ciné 2014) ci hanno confermato come nella piccola distribuzione, nonostante le difficoltà ad operare in un mercato bloccato come quello italiano, si possa trovare la grande offerta.
Un listino come quello di Good Films tallona molto da vicino l'offerta di qualità di Bim e Lucky Red, grazie all'acquisizione di film come Mommy di Xavier Dolan (per la prima volta in Italia) o di Sils Maria di Assayas, entrambi presentati e molto acclamati allo scorso Festival di Cannes. Per non dire del "colpo" vero e proprio messo a segno dall'aggueritissima società che ha distribuito Nymphomaniac in Italia, ovvero il nuovo film di Abdellatif Kechiche, The Real Wound, un racconto di formazione incentrato su un giovane tunisino e tratto dal romanzo di François Bégaudeau. E' Good Films anche Anime nere, terza regia di Francesco Munzi in forte predicato per la Mostra di Venezia.

Non è da meno il listino Adler, apparentemente più popolare nelle scelte ma assai coraggiosa invece nell'acquisire quei prodotti che viaggiano a mezza via tra il genere e il cinema d'autore: in listino una romantic comedy d'accademia come Words and Pictures, dove Clive Owen e Juliette Binoche si scontrano e si incontrano tra una lezione di letteratura e un'altra di arti figurative. Dirige Fred Schepisi, per intenderci l'autore di un piccolo cult come 6 gradi di separazione. Ha impressionato anche il promo di Child 44,thriller diretto di Daniel Espinosa, e interpretato da Tom Hardy, Gary Oldman e Noomi Rapace. Ambientato nell'ex URSS, Child 44 è incentrato su un agente dei servizi segreti sovietici, Leo Demidov, e del suo tentativo di convincere i suoi superiori dell'esistenza - negata per motivi politici - di un serial killer che uccide bambini. Altri due assi nella manica in listino: il nuovo film di Terrence Malick, Knight of Cups, con cast all-star (Christian Bale, Natalie Portman, Cate Blanchett e Antonio Banderas), in uscita tra dicembre e gennaio 2015, e Mortdecai, action-comedy da 100 milioni di dollari di budget, con Johnny Depp alle prese con un personaggio a metà tra Sherlock Holmes e la Pantera Rosa.

La qualità non manca neppure al listino Academy Two, che oltre ad essersi accaparrata a Cannes Timbuktu di Sissako e Leviathan di Zvyagintsev, presenta due mostri sacri come Sokurov (Francofonia) e Schlondorff (Diplomacy) nel proprio listino.

Molto interessante anche il listino Officine Ubu, dove troviamo tra gli altri lo straordinario Sale della terra di Wenders, la nuova horror-comedy di Alex de la Iglesia (Le streghe son tornate) e due melò d'autore: Una promessa di Patrice Leconte e Gemma Bovery di Anne Fontaine.

C'è un Wenders (in 3D) anche nel listino Teodora (Every Thing Will Be Fine è incentrato su uno scrittore la cui vita cambierà dopo aver provocato un incidente...con James Franco, Rachel MacAdams e Charlotte Gainsbourg), che ha acquisito anche l'ultimo film di Susanne Bier (A Second Chance) e il nuovo lavoro dei fratelli Taviani (meraviglioso Boccaccio).

Coraggioso il listino Barter: in autunno arriveranno l'algido thriller The Iceman di Ariel Vromen, con Michael Shannon e Ray Liotta, e l'eccentrico crime-movie The bag Man, con l'insolita coppia De Niro/Cusack; a fine anno spazio al Faulkner riletto da James Franco, As I Lay Dying, mentre dal prossimo due grandi novità in arrivo: The Cobbler di Thomas McCarthy (una commedia con Adam sandler e Dustin Hoffman) e The Dying of the Light di Paul Schrader, con Nicolas Cage.

Unico nel suo genere il listino Microcinema, che spazia dai film italiani (Take Five di Guido Lombardi, Fino a qui tutto bene di Roan Johnson, Neve di Stefano Incerti) ai grandi eventi dal vivo (dal teatro all'opera). Ma il pezzo forte del listino è il doc musicale, con due titoli succulenti in arrivo: il 7 e l'8 ottobre Michael Jackson - Life, Death and Legacy, e il 25 e 26 novembre Faber in Sardegna, in cui Gianfranco Cabiddu esplora il rapporto tra l'isola e il grande Fabrizio De Andrè.

Scelte decisamente popolari per Moviemax, che si è accaparrata però il war-movie con Brad Pitt, Fury, e Indie Pictures, che porterà in Italia Out of the Furnace, il drama familiare con Christian Bale e Casey Affleck, presentato all'ultimo Festival di Roma.