Il Pitigliani Kolno’a Festival compie dieci anni. La nuova edizione si svolgerà dal 21 al 26 novembre 2015 tra Casa del Cinema e Centro Ebraico Italiano (il Pitigliani). “Dalla scelta di quest’anno emerge la volontà di mischiare i linguaggi. Il linguaggio della commedia con quello della tragedia”, afferma Ariela Piattelli, direttore artistico del festival insieme a Dan Muggia.

Torna la rassegna cinematografica dedicata ai titoli israeliani e di argomento ebraico. Film d’apertura del 10. Pitigliani Kolno’a Festival sarà Zero Motivation, opera prima di Talya Lavie e commedia sulle giovani soldatesse israeliane che ha ricevuto numerosi riconoscimenti tra cui il Grand Prix al Tribeca Film Festival. Tra gli ospiti del festival ci saranno i registi Navad Lapid, Ori Gruder, Alberto Caviglia, Daniele Di Nepi e Ghila Valabrega. Il cartellone è ricco di opere inedite in Italia, appartenenti al vecchio e al nuovo cinema israeliano. Tra gli argomenti trattati l’immigrazione clandestina, l’effetto della Shoa sulla seconda e terza generazione, il calcio, l’omosessualità, l’eutanasia e l’educazione al rispetto delle regole da parte della comunità ortodossa. Grande novità, la sezione PKF Celebration con cinque film scelti tra i titoli presenti nelle passate edizioni per celebrare il decimo anno della manifestazione. Tra i film da non perdere i documentari Hotline di Silvina Landsmann e Sacred Sperm di Ori Gruder. Il primo porta la macchina da presa all’interno di un centro non governativo di volontari per rifugiati e immigrati a Tel Aviv e il secondo è risultato dell’interrogativo: come spiegare al proprio figlio il divieto della religione ebraica di disperdere il seme?

Il Pitigliani Kolno’a Festival porta nel cuore di Roma “il miglior cinema israeliano e del mondo ebraico per mostrare la complessità di questo popolo anche attraverso le sue contraddizioni, per far conoscere questa realtà e suscitare dibattiti costruttivi”, come dichiarato da Ronen Fellus (Responsabile del PKF e delle Relazioni Internazionali). “Un festival che permette al cinema israeliano di arrivare in Italia con opere contemporanee e di grande successo internazionale. Una cinematografia sicuramente complessa e legata alle attuali vicende storiche”, conclude Eldad Golan (addetto culturale dell'Ambasciata israeliana in Italia)

Il cinema come mezzo di cultura e informazione per portare alla luce aspetti della società israeliana lasciati spesso nell’ombra. Il Pitigliani Kolno’a Festival è realizzato con il patrocinio del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, della Regione Lazio, di Roma Capitale e con il sostegno di Unione delle Comunità Ebraiche Italiane fondi 8 per mille, Ufficio culturale Ambasciata Israele – Roma, IIFCA Fondazione Italia – Israele per la cultura e le arti, IFF – Israel Film Fund, Rabinovich Foundation Cinema Project, in collaborazione con Casa del Cinema, Zètema progetto cultura, Villa Borghese.