Il 2016 per Chili, la società che fornisce contenuti video on demand per pc, smartphone, tablet e smart Tv, si è chiuso con perdite per 8,4 milioni di euro. A darne notizia, ieri, è stato il quotidiano Italia Oggi.

I debiti hanno raggiunto quota 12,8 milioni e i ricavi sono passati dai 6,8 milioni dei 2015 ai 7,1 milioni del 2016.

Il valore della produzione è stato di 8,8 milioni a fronte di costi della produzione di 16,9 milioni.

Il quotidiano finanziario, inoltre, riporta che nell'esercizio 2016 la società, guidata dal presidente e amministratore delegato Giorgio Tacchia, ha dovuto raccogliere 10,2 milioni di euro attraverso la conversione di un prestito obbligazionario (2,5 milioni) e il collocamento di azioni per 7,6 milioni con un aumento di capitale riservato all'ingresso di Paramount e Warner Bros. (8,67%) e di Sony (5%).

Le major hanno concesso a Chili licenze per la trasmissione di contenuti per un importo analogo a 7,6 milioni di euro.