Il cinema del reale protagonista alla Casa del Cinema. Una selezione di documentari italiani sarà in programma da domani fino al 5 aprile nell’ambito della rassegna Italia Doc 2016, ospitata dall’edificio di Largo Marcello Mastroianni di Roma. Si parte con Oggi insieme domani anche di Antonietta De Lillo, progetto-opera che raccoglie 29 ‘suggestioni’ di registi e/o cittadini sul tema eterno della ‘durata’ e della consistenza dei rapporti d’amore. E’ il secondo film partecipato curato dalla De Lillo, in cui testimonianze, ricordi, confronti, ironia sono i punti cardinali di un racconto più lineare di quanto si possa immaginare. “Ecco un nuovo viaggio sugli articolati binari percorsi dall’attuale cinema del reale italiano – afferma il curatore della rassegna Maurizio Di Rienzo - capace con indipendenza e acume di partire da temi di rilievo mondiale quanto circostanziati (migrazioni e politiche, contaminazioni e confronti religiosi, scelte di maternità o no, di dogmatico celibato o no) per snodare storie, umanità, culture, prospettive.”

Ecco il programma completo:

ITALIA DOC 2016 – CASA DEL CINEMA ROMA

Martedì 19 Gennaio 2016

OGGI INSIEME DOMANI ANCHE film ‘partecipato’ di Antonietta DE LILLO  88’

Progetto-opera che raccoglie con innovativo montaggio 29 ‘suggestioni’ di registi e/o cittadini sul tema eterno della ‘durata’ e della consistenza dei rapporti d’amore. E’ il secondo film Partecipato curato dalla De Lillo, in cui testimonianze, ricordi, confronti, ironia sono i punti cardinali di un racconto più lineare di quanto si possa immaginare.

Giovedì 21 Gennaio

DUSTUR di Marco SANTARELLI  74’

Nella biblioteca del carcere di Bologna, detenuti musulmani partecipano a un corso organizzato da insegnanti (spicca un gesuita poliglotta) e da volontari sulla Costituzione italiana relazionata ai principi base del Corano. Un arabo in attesa del fine pena ragiona su «inverni e primavere» della libertà. Viaggio dentro/fuori luoghi e anime per raccontare illusione e speranza. Regia analitica a giusta distanza dai grandi temi e dai piccoli eventi.

Martedì 26 gennaio

L’INFINITA FABBRICA DEL DUOMO di Massimo D’ANOLFI&Marti PARENTI 74’

Attraverso una prospettiva poetica e dal forte impatto visivo, il film segue le fasi e i lavori che la conservazione del Duomo richiede: dall’estrazione del marmo, al cantiere marmisti, all’Archivio storico, alla Cattedrale stessa. Una costante concentrazione di attività filmata alla luce della sacralità di un monumento che vive di tempi, ritmi, calendari, che trascendono il lavoro umano, e che assume nuovo valore simbolico.

Martedì 2 Febbraio

L’ESERCITO PIU’ PICCOLO DEL MONDO di Gianfranco PANNONE  80’

La Guardia Svizzera al tempo di Papa Francesco. Leo e René, un guardaboschi e uno studente di teologia dell’Argovia hanno deciso di fare parte del corpo Pontificio nato nell’epoca di Giulio II.  Leo è un ragazzo semplice, René un intellettuale cattolico che vuol capire cosa significa indossare un abito del ‘500 ai nostri giorni e vivere in un anacronistico corpo militare, ora in rapporto a una figura “rivoluzionaria” come quella di Bergoglio. Immagini e ritualità inedite in un lavoro originale e ben calibrato.

Martedì 8 Marzo

STATO INTERESSANTE di Alessandra BRUNO  60’

Un figlio, desiderarlo, temerne l’arrivo, sentire il tempo che passa e non sapere quale decisione prendere. Coppie, donne sole, vite diverse ma gli stessi dubbi e interrogativi. Viaggio nella maternità attesa, rifiutata, troppo a lungo rimandata. Di maternità si parla nella coppia, con amici, medici e parenti. Ne parlano anche gli uomini, rivelando uno spettro di emozioni e desideri fino ad oggi taciuti. Un documentario su  domande fra le più importanti della vita dell’uomo. Anzi, della donna.

SBAGLIATE di Daria MENOZZI&Elisabetta PANDIMIGLIO  67’

Davanti a una tavola,  sul divano, al salone di bellezza, Cristina Ivana Carla Valeria e altre raccontano. La comune scelta di non essere madri che, secondo il pensiero comune, le rende sbagliate. Si scambiano segreti mai rivelati, nasce una riflessione collettiva di consapevolezza, anche politica. Durante tre anni di riprese,  piccole e grandi novità, sconvolgimenti. Autoprodotto con sensibilità non retorica e con intelligenza.

Martedì 15 Marzo

UOMINI PROIBITI di Angelita FIORE  75’

Storie di preti sposatisi che rinunciano ai privilegi sacerdotali per avere una famiglia. Storia anche di donne che si innamorano di un prete non ancora pronto a spogliarsi della tonaca, con il quale dividono  privazioni, silenzio, segretezza. Storie raccontate di amore, sublime oltre che terreno ma che porta anche a sofferenza,  insicurezza, inconcludenza. Film che entra nel pieno di un dilemma attualissimo con capacità narrativa e senza faziosità.

Martedì 22 Marzo

SPONDE di Irene DIONISIO  60’

Due storie di pietà e virtù civile su sponde opposte del Mediterraneo, attraverso il rapporto epistolare tra un postino e intellettuale di Zarzis in Tunisia, e un operatore cimiteriale in pensione di Lampedusa. Cercando materiali per il suo Museo della Memoria del Mare, Mohsen trova un corpo al quale decide di dare degna sepoltura. A Lampedusa, Vincenzo cura tombe di sconosciuti che ha seppellito anni prima. Mentre si acuiscono le tragedie in mare, ecco un dialogo possibile che si confronta con drammi attuali.

NAPOLISLAM di Ernesto PAGANO  75’

Testimonianze di napoletani convertiti all’Islam, scelte più che di fede religiosa attraversano le famiglie. Inquadrate con toni rispettosi e spiritosi. Un ex disoccupato organizzato ha abbracciato l’Islam perché deluso dalle ideologie trovandovi fonte di giustizia. Madre perplessa e figlia convertita, fidanzata con un arabo, dialogano intensamente ma pacatamente. Tassista tunisino spiega che Dio ha cento nomi, non è materiale ma è ovunque sia il bene. Per altri l’Islam è come pietra incandescente che può scottarti. Film controverso per la sua immediatezza visiva e concettuale, film importante.

Martedì 29 Marzo

VINCENZO DA CROSIA di Fabio MOLLO  82’

Il 23 maggio 1987 Vincenzo, un ragazzino di quattordici anni di Crosia in Calabria, vede in una chiesa abbandonata una statua della Madonna lacrimare. All’inizio nessuno sembra credergli ma qualche giorno dopo l’intero paese assiste alla prima apparizione della Vergine. Da quel momento in poi la vita del ragazzo non sarà più la stessa. Film con scene di repertorio su percorsi d’incredulità e suggestione collettiva, film che a posteriori raccoglie da un uomo consapevole di sé spavalde sofferenze e volontà vitali, ora che ogni scelta da subita è divenuta personale. Regia a diversi livelli drammaturgici, che assorbe tale personalità umana.

Martedì 5 APRILE

IL PAESE DOVE GLI ALBERI VOLANO di Davide BARLETTI&Jacopo QUADRI  85’

Nella silenziosa provincia danese si preparano festeggiamenti per i 50 anni dell’Odin Teatret, compagnia teatrale di ricerca che con la guida di Eugenio Barba ha cambiato le coordinate dello spettacolo del secondo Novecento attraverso le culture sceniche del mondo. Da Kenia, Bali, Brasile, India, Europa arrivano squadre di bambini, ragazzi e artisti chiamati a dare energia con acrobazie, musiche e voci a un evento corale sotto lo sguardo impetuoso del regista. L’Odin Teatret non è solo una compagnia, è una comunità allargata e atemporale, flusso visionario e quotidianità irriducibile, intrico di umanità che il film scruta con tenerezza e sapiente curiosità per un tale regista saldatore-boscaiolo artefice di un sodalizio tra visione politica e arte universale.