Grande accoglienza ieri sera a Buenos Aires per la proiezione de L'abbuffata e Volevo solo vivere di Mimmo Calopresti, ospite d'onore del DERHUMALC (Derechos Humanos America Latina y Caribe), il festival dei diritti umani in programma nella capitale argentina fino al prossimo 10 giugno. La rassegna sudamericana dedica quest'anno al regista calabrese  una retrospettiva che comprende anche il documentario La fabbrica dei Tedeschi e il film Preferisco il rumore del mare. Insieme a Calopresti c'era anche Dario E. Viganò, Presidente della Fondazione Ente dello Spettacolo, a sottolineare quanto l'Italia del cinema sia attenta a una manifestazione capace di coniugare le ragioni dell'arte con i diritti e i doveri di tutti. Frutto di questa sinergia è anche la speciale sezione che il festival ha voluto intitolare "Ventana sobre Napoles",dedicata al cinema napoletano di oggi. alla cultura della capitale partenopea, e al lavoro che nel territorio urbano svolgono le associazioni della società civile. Da segnalare i documentari Queste cose visibili di Lamberto Lambertini (già premiato dalla Rivista del Cinematografo nel 2007) e World Napoli di Prospero Bentivenga, uno sguardo caleidoscopico sull'immigrazione e sui processi d'inclusione che interessano il capoluogo campano.