Vigilia di Natale, esterno notte: che ci fanno Aldo, Giovanni e Giacomo su un cornicione vestiti da Babbi? Chissà, ma le apparenze non sono innocenti e i tre finiscono in questura. Interrogati dall'ispettore Angela Finocchiaro, a verbale mettono le loro vite più o meno incasinate: Aldo scommette “contro” la disoccupazione; il veterinario di dubbie fortune Giovanni è formato famiglia, ma al plurale; il medico Giacomo (soprav)vive nel ricordo della moglie scomparsa. Scocca la mezzanotte: verranno rilasciati o finiranno dietro le sbarre? La risposta nel nuovo film del Trio, La banda dei Babbi Natale, che arriva sotto l'albero (17 dicembre, Medusa) con Paolo Genovese alla regia in solitaria, dopo il “divorzio” da Luca Miniero.

Vedendo com'è andato Benvenuti al Sud, un buon auspicio?
Giacomo:
Queste sono geometrie giornalistiche: ogni storia è a se stante. Comunque, accetto la suggestione e delle due l'una: o condivideremo questo clamoroso successo o faremo un flop totale!
Giovanni: Sto pensando, forse dovremmo cambiare il titolo in Benvenuti a Natale?

Viceversa, il vostro diretto concorrente è sempre il cinepanettone.
Giacomo:
Cinepanettone? Una definizione generica, e un po' dispregiativa… D'altronde, sotto le Feste escono film più facili, senza pretese, come dice lo stesso Christian De Sica: ma non vogliamo criticare nessuno, noi facciamo la nostra comicità da 20 anni, e ci piace che non sia banale né stupida.  Il nostro gioco è il divertimento.

Il segreto?
Giovanni:
L'alchimia: in tre vengono fuori cose altrimenti impossibili, è l'invenzione comica a tenerci uniti.
Giacomo: Il nostro sodalizio è una fiammella: ci sono alti e bassi, ma il denominatore comune è la coscienza, la consapevolezza che siamo comici. Ogni tanto ce lo ridiciamo, ma qual è il nostro mestiere?

E?
Giacomo:
  Ce lo deve dire il pubblico: si sta insieme e si litiga da 20 anni, soprattutto ci si diverte. Il cazzeggio non è mai finito…

Qui per la prima volta vi siete circondati di donne.
Giacomo:
Angela è quasi una coprotagonista, e poi ci sono Lucia Ocone, Antonia Liskova, Sara D'Amario, Silvana Fallisi. D'altronde, come dice Aldo, siamo bizzarri, e ci piace esserlo:  in uno dei film più costosi del cinema italiano, La leggenda di Al, John e Jack, c'era un sola donna, superava i 70 anni e finiva sparata in faccia dopo tre secondi! Ma qui e ora non lo facciamo per calcolo: siamo tre amici che girano la boa dei 50 anni, qualche crisuccia sentimentale c'è e le donne vengon da sé…

Se non nella Banda dei Babbi Natale, dove avreste voluto ritrovarvi sullo schermo?
Giacomo:
Basta che funzioni di Woody Allen, ma ultimamente non ho visto molto.
Giovanni: Al posto di Gerard Depardieu in Mammuth. Magari prendo i diritti per un remake, i francesi portano bene…