Apre i battenti il Festival del Cinema Europeo, che si terrà a Lecce dall'8 al 16 aprile presso il Cinema Multisala Massimo, e si mostra ancora una volta punto d'incontro indispensabile per il lancio di giovani registi italiani. Tante le sezioni e tanti i film in concorso per la kermesse cinematografica salentina, giunta alla sua quattordicesima edizione, che quest'anno vede protagonisti Francesca Neri (a cui è dedicata la sezione I protagonisti del cinema italiano), il regista finlandese Aki Kaurismaki (a cui è dedicata la sezione I protagonisti del cinema europeo) e il cinema israeliano.
Dieci i film che concorreranno alla quarta edizione del Premio Mario Verdone: Alì ha gli occhi azzurri di Claudio Giovannesi (vincitore del Gran Premio della Giuria al Festival di Roma), Cosimo e Nicole di Francesco Amato, Padroni di casa di Edoardo Gabbriellini, L'innocenza di Clara di Toni D'Angelo, Itaker di Toni Trupia, Breve storia di lunghi tradimenti di Davide Marengo, L'amore è imperfetto di Francesca Muci, Come non detto di Ivan Silvestrini, Il mistero di Laura di Giovanni Galletta e Amaro amore di Francesco H. Pepe. “Ringrazio il Festival del Cinema Europeo che ha avuto l'idea di istituire questo premio”, dice Carlo Verdone che dovrà scegliere il vincitore tra la decina finalista durante la manifestazione insieme ai fratelli Silvia e Luca e che consegnerà il premio istituito in ricordo di suo padre, grande critico cinematografico, ad un regista under 40: “Ogni anno io e i miei fratelli ci troviamo di fronte a una scelta difficile vista la grande qualità delle opere selezionate, tutte opere prime e seconde della scorsa stagione cinematografica”.
Al concorso di lungometraggi europei parteciperanno in anteprima italiana altri dieci film, selezionati da Cristina Soldano che saranno giudicati da una giuria internazionale composta tra gli altri dalla produttrice Grazia Volpi e dall'attrice Maya Sansa. Tra gli eventi in anteprima assoluta il documentario Diciannove e settantadue di Sergio Basso che racconta Pietro Mennea, record mondiale dei 200 metri nel 1979 e medaglia d'oro alle Olimpiadi di Mosca nel 1980, e a dieci anni dalla sua scomparsa un omaggio al regista di San Ferdinando di Puglia Fernando Di Leo con una rassegna dei suoi film più rappresentativi. Inoltre quest'anno, insieme al Centro Nazionale del Cortometraggio e d'intesa con la famiglia, sarà istituito anche il Premio in memoria di Emidio Greco, rivolto a un giovane autore italiano per il suo talento nella realizzazione di un cortometraggio.