“È una storia che tratta il tema dell’emarginazione e che si concentra su coloro che vengono spesso poco considerati dalla massa perché ritenuti pazzi”. Così Paul Feig introduce il suo nuovo lavoro, Ghostbusters 3D, atteso nuovo capitolo della celebre saga sugli acchiappafantasmi arrivati per la prima volta sugli schermi nel 1984 grazie a Ivan Reitman.

Nelle sale dal 28 luglio con Warner Bros., il film, che vede protagoniste quattro eroine interpretate da Melissa McCarthy (Abby Yates), Kristen Wiig (Erin Gilbert), Kate McKinnon (Jillian Holtzmann) e Leslie Jones (Patty Tolan), vede la partecipazione di alcuni volti storici legati ai primi due titoli: “Ottenere i camei dei primi ghostbusters non è stato semplice, ma ci tenevamo molto. Bill Murray sino a due giorni prima di girare le sequenze che lo vedono protagonista non ci ha garantito la sua presenza. Per quanto riguarda il compianto Harold Ramis abbiamo cercato di omaggiarlo il più possibile: in una scena compare suo figlio, mentre la moglie è stata spesso presente sul set contribuendo, nel miglior modo possibile, alla realizzazione. È stato anche bello poter contare sulla partecipazione di Dan Aykroyd, Sigourney Weaver, Hernie Hudson e Annie Potts”, ha aggiunto Feig.

In merito alla trasposizione al femminile dei ghostbusters, il regista e sceneggiatore del film dichiara: “Quello femminile è un universo che mi piace molto esplorare. Mi trovo molto a mio agio nel lavorare con interpreti femminili, soprattutto in una commedia”.

Film che sin dalla diffusione del primo trailer ha spaccato il pubblico, che sul web ha riversato scetticismi, attacchi gratuiti e speranze, Ghostbusters è al momento ancora in fase di lavorazione per definire alcuni aspetti perlopiù legati alla dimensione dei visual effects.