La Fondazione Ente dello Spettacolo quest’anno sarà partner della 16a edizione del BAFF – Busto Arsizio Film Festival, la rassegna cinematografica nata nel 2003 per valorizzare e far conoscere i film italiani di qualità.

Il Festival si terrà dal 5 al 12 maggio del 2018. Il BAFF, come la Fondazione Ente dello Spettacolo, si prefigge anche lo scopo di diffondere la cultura cinematografica, e per farlo organizza proiezioni e laboratori per gli studenti, promuovendo incontri tra il pubblico e grandi personalità del cinema.

L’annuncio della 16a edizione è stato dato dal Presidente della BA Film Factory, Alessandro Munari, durante la conferenza stampa che si è svolta nella sede dell’ICMA a Villa Calcaterra. Erano presenti il Sindaco della città, Emanuele Antonelli, l’Assessore alla cultura Manuela Maffioli, il direttore artistico del BA Film Festival Steve Della Casa, e Minnie Ferrara, direttrice dell’Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni.

“La forza trainante del festival è consolidata – ha esordito Il Presidente della BA Film Factory, Alessandro Munari - il Baff si estende dal punto di vista dei contenuti e del territorio. Nel 2017 abbiamo portato alcuni appuntamenti a Milano al cinema Mexico e al San Carlo, quest’anno abbiamo attivato contatti con il cinema Anteo. Vorremmo inoltre coinvolgere maggiormente la città, recuperando il mecenatismo di un tempo”.

Il sindaco Emanuele Antonelli ha ringraziato gli organizzatori: “Tutto il lavoro è vostro, l’Amministrazione fa poco, quello che il Baff da alla città è tanto, quello che da il Comune in confronto è poco”.

“Il Baff è un grande evento, ma anche un investimento – ha spiegato l'Assessore alla Cultura Manuela Maffioli - porta il mondo a Busto attraverso le persone invitate qui e di ritorno porta il nome di Busto nel mondo. Il Baff non è fatto solo di proiezioni e serate, ma anche di migliaia di studenti che vanno in sala, che diventeranno gli spettatori del futuro. Il mio sforzo è quello di far passare il concetto che la cultura è un fattore di sviluppo. Abbiamo attivato contatti con altre amministrazioni per cooperare e condividere questo patrimonio culturale”.

Minnie Ferrara, direttrice dell'Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni, ha parlato del rapporto privilegiato con il Baff: “Gli studenti dell’Istituto saranno coinvolti in tutte le attività, da quelle preparatorie ai backstage, dal concorso Baff Short Cuts, alle conferenze stampa e soprattutto avranno occasione di assistere a Masterclass con gli ospiti del festival. Nella settimana del festival si esce dalla dimensione teorico/pratica e si gode della passione di vedere un film e incontrare professionisti. Una possibilità che non tutte le scuole hanno. Per questa edizione del Baff stiamo inoltre definendo un evento per celebrare i dieci anni di attività della scuola”.

Il direttore artistico del BA Film Festival, Steve Della Casa, dichiara: “Far venire un ospite gratis da 600 km di distanza non è una passeggiata, ma per me è un punto di orgoglio. Ho appena incontrato Carlo Verdone (ospite nel 2017, ndr) che ha ricordato l’accoglienza e la competenza che ha trovato a Busto Arsizio. Questo è il motivo per il quale lavoro volentieri a questo festival, mi trovo a casa mia, con una visione del rapporto tra cinema e pubblico che corrisponde alla mia. Vorrei fare un plauso al lavoro che svolgono tutto l’anno le sale di Sguardi d’Essai, una città con tante sale e programmi articolati è un’anomalia. Per quanto riguarda il palinsesto, ci sarà un omaggio a Il Commissario Montalbano, la serie televisiva “evento”, la più seguita in Italia e la più venduta all’estero, prodotta a partire dal 1998 e diretta, fin dalla prima puntata, dal regista Alberto Sironi”.