Soffocare

Choke

USA 2008
Victor Mancini è un ex studente di medicina ossessionato dal sesso che, per mantenere sua madre Ida affetta dall'Alzheimer e assistita in una clinica costosa, lavora come comparsa al Colonial Williamsburg Park, un parco a tema storico. Per riuscire a guadagnare più soldi, Victor ha ideato uno stratagemma molto redditizio: durante i pasti consumati in ristoranti di lusso finge di soffocare col cibo lasciandosi poi salvare da qualcuno che gli vorrà bene e lo aiuterà economicamente per la vita. L'incontro con Paige Marshall, una ragazza che ha preso a cuore la situazione di Ida, potrebbe aiutare Victor a guarire dalla sua sessuomania e a scoprire qualcosa di più su se stesso e le sue origini.
SCHEDA FILM

Regia: Clark Gregg

Attori: Sam Rockwell - Victor Mancini, Anjelica Huston - Ida Mancini, Kelly Macdonald - Paige Marshall, Brad William Henke - Denny, Gillian Jacobs - Beth, Paz de la Huerta - Nico, Bijou Phillips - Ursula, Jonah Bobo - Victor bambino, Clark Gregg - Lord High Charlie, Viola Harris - Eva Muller, Matt Gerald - Detective Ryan, Mary B. McCann - Detective Dorfman, Joel Grey - Phil, Peggy Pope - Suor Angela, Mike S. Ryan - Lonnie, Sebastian Sozzi - Tito, David Wolos-Fonteno - Edwin

Soggetto: Chuck Palahniuk - romanzo

Sceneggiatura: Clark Gregg

Fotografia: Tim Orr

Musiche: Nathan Larson

Montaggio: Joe Klotz

Scenografia: Roshelle Berliner

Arredamento: Kate Foster

Costumi: Catherine George

Altri titoli:

Soffocare

Durata: 89

Colore: C

Genere: DRAMMATICO

Specifiche tecniche: SONY HDW-F900, 35 MM (1:1.85)

Tratto da: romanzo omonimo di Chuck Palahniuk

Produzione: ATO PICTURES , ARAMID ENTERTAINMENT FUND, CHOKE FILM, CONTRAFILM

Distribuzione: 20TH CENTURY FOX ITALIA (2009) - DVD: 20TH CENTURY FOX HOME ENTERTAINMENT (2010)

Data uscita: 2009-05-13

TRAILER
NOTE
- PRESENTATO IN PIAZZA GRANDE AL 61° FESTIVAL DI LOCARNO (2008).
CRITICA
"Non sembri un provocatorio sbandare tra i tabù. Nel libro dell'autore di 'Fight Club', i cui temi ricorrono qui, le mutilazioni affettive spingono al grottesco disperato. Il film di Clark Gregg, benedetto da Palahniuk a dispetto di un finale addolcito, riesce invece a far vibrare solo la corda grottesca opponendo la gioia della fellatio a quella suscitata dai tramonti." (Alessio Guzzano, 'City', 15 maggio 2009)

"Tratto dal romanzo di Chuck Palahniuk il film è stato un po' ammorbidito ma resta originalissimo e sarcastico, anche nelle scene in cui il protagonista frequenta un incontro collettivo di salute mentale per curare la propria sessuomania. Non guarisce: per lui come per tanti altri, l'ossessione rappresenta il desiderio senza limiti dell'America contemporanea." (Lietta Tornabuoni, 'La Stampa', 15 maggio 2009)

"In sintesi, una commedia grottesca, che all'inizio ti prende, qualche volta ti fa ridere, con battute di quelle elencate alla voce non riferibili, ma alla fine ti esaurisce. Lo sfacciato Sam Rockwell vomita con disinvoltura pietanze e parolacce." (Massimo Bertarelli, 'Il Giornale', 15 maggio 2009)