SIMON MAGUS

GERMANIA 1999
Nelle campagne della Slesia alla fine dell'Ottocento, Simon Magus è un uomo che vive ai margini di un villaggio i cui residenti si sono drasticamente ridotti da quando poco lontano è arrivata la ferrovia a vapore. Soprattutto l'economia è in grave crisi, Simon non ha un lavoro, vive in una baracca su una collina, racimola sporadiche elemosine e sopravvive grazie alla moglie del rabbino che gli offre aringhe e cipolla. Un po' folle e scombinato negli atteggiamenti, Simon fa ridere i bambini con giochi di magia ma è anche bersaglio di scherno e derisione. Intanto il giovane Dovid corteggia la vedova Leah, che però lo respinge perché più giovane di lei. Dovid però ha un progetto segreto che spera possa cambiare la vita a se stesso e al villaggio: per utilizzare la presenza del treno, ha preparato il progetto di una stazione ferroviaria e di un mercato intorno che potrebbero ridare vita all'economia e agli affari. La stessa idea ha avuto anche Max, ricco signore che disprezza gli ebrei. Per entrambi si tratta di contattare il Conte, un maturo signore amante della letteratura e della poesia e proprietario del terreno su cui dovrebbero sorgere le nuove costruzioni. Intanto Simon, che ha ricevuto la visita del diavolo in persona, entra in sinagoga durante le preghiere, viene cacciato brutalmente, allora va in chiesa e dice al parroco che vuole essere cristiano. Dovid parla più volte con il Conte, gli chiede consigli su come capire la poesia. Il Conte lascia in sospeso la richiesta. Alla stessa maniera si comporta con Max che però, non sopportando rifiuti, assolda Simon ed escogita un inganno per strappare il consenso sul progetto. Ma stavolta il gioco non riesce, Simon all'ultimo riesce a mettere Max di fronte alle sue colpe. Il conte allora sceglie Dovid, il quale potrà finalmente realizzare le proprie idee e, forse, sposare Leah.
SCHEDA FILM

Regia: Ben Hopkins

Attori: Noah Taylor - Simon, Stuart Townsend - Dovid, Sean McGinley - Maximillian Hase, Embeth Davidtz - Leah, Amanda Ryan - Sarah, Rutger Hauer - Il Conte Albrecht, Ian Holm - Sirius/Boris, Terence Rigby - Bratislav, David de Keyser - Il Rabbino, Toby Jones - Buchholz, Jim Dunk - Saul, Ursula Jones - Rebecca, Cyril Shaps - Chaim

Soggetto: Ben Hopkins

Sceneggiatura: Ben Hopkins

Fotografia: Nicholas D. Knowland

Musiche: Deborah Mollison

Montaggio: Alan Levy

Scenografia: Angela Davies

Costumi: Michele Clapton

Effetti: Stuart Murdoch

Altri titoli:

SIMON LE MAGICIEN

Durata: 110

Colore: C

Genere: DRAMMATICO

Produzione: ROBERT JONES PER ARP SELECTION, ARTS COUNCIL OF ENGLAND, CHANNEL FOUR FILMS, GOLDWYN FILMS, HOLLYWOOD PARTNERS MUNICH

Distribuzione: LUCKY RED DISTRIBUZIONE (2000)

CRITICA
"Onirico, visionario, a tratti commovente a tratti comico, questa favola sul Giuda all'incontrario (gli assassini sono cristiani) ha il pregio maggiore di prefigurare l'Olocausto, tenendolo sempre in fuori campo". (Domenico Monetti, 'Segnocinema', settembre / ottobre 2000)