RE DI NEW YORK

KING OF NEW YORK

ITALIA 1990
Frank White, un boss della droga, esce di galera deciso a rimettersi nei lucrosi affari. E' nato in un quartiere degradato del Bronx e vuole costruire un grande ospedale (il Municipio non ha fondi bastanti), con i proventi previsti. Ritrova vecchi amici, ma le bande sono cresciute mentre lui era in prigione e Frank comincia ad eliminare i concorrenti, tenendosi a fianco Jenny, la sua ex-avvocatessa che ne è innamorata. Un ostacolo grosso è un altro boss - il losco italo-americano Artie - e l'ex galeotto se ne libera immediatamente. Però la Polizia, che ha sospetti su White, si disinteressa delle sue ambizioni umanitarie ed una notte la banda di Frank viene decimata nell'attacco ad un locale, in cui il boss perde l'amico Jimmy. Per vendicarlo, Frank uccide l'aiutante del tenente Bishop; si reca in casa di quest'ultimo: lo ammanetta ad una sedia. Ma Bishop si libera, insegue il trafficante su di un convoglio della Metro. Nella sparatoria Bishop muore sul pavimento di un vagone mentre il boss, che però è stato gravemente ferito, muore anche lui dissanguato, su di un taxi che lo ha portato nel Bronx, mentre un nugolo di agenti lo circonda.
SCHEDA FILM

Regia: Abel Ferrara

Attori: Roger Smith - Tanner, Theresa Randle - Raye, Carrie Nygren - Melanie, James Lorinz - Tip Conolly, Leonard L. Thomas - Blood, Jay Julien - Abraham Cott, Christopher Walken - Frank White, Wesley Snipes - Thomas Flannigan, Steve Buscemi - Test Tube, Paul Calderon - Joey Dalesio, David Caruso - Dennis Gilley, Joey Chin - Larry Wong, Victor Argo - Russ Bishop, Laurence Fishburne - Jimmy Jump, Frank Gio - Artie Clay, Giancarlo Esposito - Lance

Soggetto: Chris Andrews, John Paul McIntyre

Sceneggiatura: Abel Ferrara, Nicholas St. John

Fotografia: Bojan Bazelli

Musiche: Joe Delia

Montaggio: Anthony Redman

Scenografia: Alex Tavoularis

Durata: 109

Colore: C

Genere: NOIR

Specifiche tecniche: PANORAMICA/A COLORI

Produzione: MARY KANE

Distribuzione: PENTA DISTRIBUZIONE (1991) - PENTAVIDEO, MEDUSA VIDEO (PEPITE)

CRITICA
Film modesto, truce e fracassone, italiano per origine e regia (Abel Ferrara), con l'apporto di alcuni attori anche d'oltre oceano. Non solo truce, ma anche sconnesso e vano sarebbe trovarvi una sola situazione in positivo. Nel mucchio degli sparatori e dei cadaveri, vi sono in uguale misura banditi e poliziotti, dato che al solito le pallottole non risparmiano nessuno. Tra i malvagi di turno primeggia Christopher Walken, molto noto per il suo sguardo gelido e la cinica calma con cui maneggia la rivoltella. L'atteggiarsi a benefattore costruendo ospedali con i proventi di narcotraffico non lo salva da un giudizio negativo. (Segnalazioni cinematografiche)