Racconti romani

FRANCIA 1955
Alvaro Latini esce dal carcere di Regina Coeli. La mamma e la moglie lo accolgono con freddezza e timore. Ben diversa è invece l'accoglienza di tre giovani del rione, il pescivendolo Otello, il cameriere Mario e Spartaco, ragazzo di barbiere, che considerano Alvaro come il loro capo. Infatti Alvaro, che dichiara di essersi fatta una vasta esperienza in galera, propone una serie di attività che condurrà i giovani eroi alle soglie del carcere. Seguiamo così i quattro amici nel loro tentativo di fare soldi per i fondi necessari all'acquisto di un camion, con cui iniziare una seria attività di trasporti. Infine, spacciando biglietti falsi da diecimila lire, i quattro amici finiscono in prigione, da cui li salva solo la comprensione di un maresciallo, che li rilascia in libertà. A questo punto intervengono la moglie di Alvaro, le fidanzate di Otello e di Mario, i parenti di Spartaco, che richiamano i quattro scavezzacollo al loro dovere con termini perentori, e i furbi falliti si rendono conto che la migliore strada per affermarsi nella vita è quella di lavorare con onestà.
SCHEDA FILM

Regia: Gianni Franciolini

Attori: Vittorio De Sica - Avvocato Mazzoni Baralla, Totò - Professor Semprini, Franco Fabrizi - Alvaro Latini, Silvana Pampanini - Maria, moglie di Alvaro, Antonio Cifariello - Otello, il pescivendolo, Maurizio Arena - Mario, il cameriere, Giancarlo Costa - Spartaco, ragazzo di barbiere, Giovanna Ralli - Marcella, Eloisa Cianni - Ines, Nando Bruno - Sor Amilcare, Maria Pia Casilio - Anita, figlia del Sor Amilcare, Mario Riva - Un cameriere, Mario Carotenuto - Il commendatore, Aldo Giuffré - Un giovane avvocato, Anita Durante - Madre di Alvaro, Turi Pandolfini - Un cliente del barbiere, Margherita Autuori - Assuntina, Sergio Raimondi - Valerio, Gisella Monaldi - Signora Adele, Isabella Lero, Alberto Benois, Anna Maria Luciani, Sandro Lorenzini, Ciccio Barbi, Attilio Martella, Miranda Campa, Anna Maria Mazzarini, Linda Tur, Dino Curcio

Soggetto: Alberto Moravia - racconti, Sergio Amidei - scelta

Sceneggiatura: Sergio Amidei, Age , Furio Scarpelli, Francesco Rosi, Alberto Moravia

Fotografia: Mario Montuori, Alfio Contini - operatore

Musiche: Mario Nascimbene

Montaggio: Adriana Novelli

Scenografia: Aldo Tomassini Barbarossa

Arredamento: Aldo Tomassini Barbarossa

Costumi: Beni Montresor

Aiuto regia: Paolo Heusch

Altri titoli:

Histoires romaines

Roman Tales

Durata: 110

Colore: C

Genere: COMMEDIA

Specifiche tecniche: CINEMASCOPE, EASTMANCOLOR

Tratto da: racconti "Il biglietto falso", "Il godi godi", "Arrivederci", "Il terrore di Roma", "Il bassetto", "La parola Mamma", "La voglia di vino", "Prepotenti per forza", scelti da Sergio Amidei da "Racconti romani" di Alberto Moravia

Produzione: NICOLO' THEODOLI PER ICS (INDUSTRIE CINEMATOGRAFICHE SOCIALI)

Distribuzione: DIANA CINEMATOGRAFICA - GOLDEN VIDEO, AB VIDEO, AZZURRA HOME VIDEO, FORMULA HOME VIDEO

NOTE
- DIRETTORE DI DOPPIAGGIO: FRANCESCO ROSI.

- PREMIO DAVID 1956 PER MIGLIOR REGISTA (GIANNI FRANCIOLINI), DAVID D'ORO A NICCOLO' THEODOLI.
CRITICA
"(...) Qui si è voluto addirittura trarre dai racconti così amari, incisivi e distaccati di Moravia (...) un film leggero, festoso, cordiale e popolare. Ne è venuto, invece, fuori un film "volgare" (...) che può anche qua e là muovere al sorriso (...) ma risulta nell'insieme triste di quella tristezza che sorge dalla sproporzione tra il contenuto e il pretesto del riso (...). Si poteva piuttosto tentare di costruire col mondo di Moravia un film veristico, magari esasperato in questo senso, che avesse avuto il carattere e la giustificazione di una "tranche de vie" in modo da riscattarne, per questa via, la crudezza (...)". (Luigi Chiarini, "Panorama del Cinema Contemporaneo 1954/1957", Ed. Bianco e Nero, 1957).