Psych-Out il velo sul ventre

Psych-Out

USA 1968
Jenny, una giovane sorda, fugge dall'ospizio nel quale è ricoverata, per andare alla ricerca del fratello Steve che vive nel quartiere "hippie" di San Francisco. Il giovane capo di un complessino musicale, Stoney, prende a cuore il caso della ragazza e l'aiuta nelle ricerche. Jenny finisce con l'innamorarsi di Stoney, il quale, a differenza degli altri membri del complesso musicale, non è dedito all'uso di stupefacenti e tende, sia pure inconsciamente, a reintegrarsi nel sistema di vita borghese. Un giorno, dopo un litigio col suo amante, Jenny vedrà per caso il fratello nelle strade di San Francisco, inseguito da un gruppo di energumeni...
SCHEDA FILM

Regia: Richard Rush

Attori: Susan Strasberg - Jenny Davis, Dean Stockwell - Dave, Jack Nicholson - Stoney, Bruce Dern - Steve Davis, Adam Roarke - Ben, Max Julien - Elwood, Henry Jaglom - Warren, Linda Gaye Scott - Lynn, I.J. Jefferson - Pandora, Tommy Flanders - Wesley, Ken Scott - Predicatore, Madgel Dean - Madre, Bob Kelljan - Arthur, Geoffrey Stevens - Greg

Soggetto: E. Hunter Willett, Betty Tusher - non accreditata

Sceneggiatura: Betty Tusher, Betty Ulius, E. Hunter Willett

Fotografia: László Kovács

Musiche: Ronald Stein

Montaggio: Renn Reynolds

Scenografia: Leon Ericksen

Costumi: Sara Anderson

Effetti: Gary Kent

Altri titoli:

Revolt of the Flower People

Busca Alucinada

Pasaporte a la locura

Durata: 94

Colore: C

Genere: DRAMMATICO

Specifiche tecniche: EASTMANCOLOR, 35 MM (1:1.85)

Produzione: DICK CLARK PRODUCTIONS

Distribuzione: REGIONALE

CRITICA
"Una panoramica su una comunità di 'hippie', in cui si cerca di dar conto, da una parte, delle varie posizioni ideologiche all'interno del gruppo (che vanno dall'aspirazione a integrarsi a un netto rifiuto del 'sistema'), e, dall'altra, della cieca reazione di chi non tollera, né cerca di comprendere le 'diversità'. Questi temi appaiono insufficientemente approfonditi, mentre prevalgono gli elementi romantico-sentimentali e le esigenze spettacolari in un insieme che appare, in fin dei conti, alquanto di maniera." ('Segnalazioni Cinematografiche', vol. 72, 1972)