Paparazzi

ITALIA 1998
Rafforzato da vecchie conoscenze che operano in altre zone, un gruppo di paparazzi appartenenti all'agenzia fotografica Magic Press è all'opera per le strade di Roma alla ricerca del personaggio famoso colto in momenti privati o di relax. Er Patata colpisce alla festa di compleanno di Alba Parietti; il King, travestito da immigrato bielorusso, sorprende Emilio Fede e Mara Venier; Bin tenta di fotografare Valeria Mazza dal Duomo di Milano, ma la Madonnina cede e va giù; Ciro mette l'uno contro l'altro Maurizio Mosca e Aldo Biscardi. Arriva l'estate e il gruppo si trasferisce sulla Costa Smeralda. Il King ha un piano per attirare in una villa presa in affitto Alba Parietti, ma il piano fallisce miseramente. Dopo questa parentesi, i paparazzi cambiano obiettivo, e fotografano il presidente Clinton nella stanza ovale. La cosa procura molti guai. Clinton si dimette, i paparazzi si rifugiano in convento, dove però la storia della foto a sorpresa si ripete, stavolta a loro danno.
SCHEDA FILM

Regia: Neri Parenti

Attori: Christian De Sica - Cesare Proietti, il Faina, Diego Abatantuono - King, Massimo Boldi - Giacomo Colombo, il signor Bin, Roberto Brunetti - Remo Cartocci, er Patata, Nino D'Angelo - Ciro Cuccurullo, Ciro 3000, Emilio Fede, Aldo Biscardi, Maurizio Mosca, Valeria Mazza, Martina Colombari, Natalia Estrada, Brigitte Nielsen, Alba Parietti, Claudio Lippi, Luana Ravegnini, Gabriel Garko, Mara Venier, Alfiero Toppetti, Roberto Farnesi - Marito di Anna Falchi, Paolo Conticini - Fidanzato di Elenoire Casalegno, Morena De Pasquale - Infermiera al nido, Stefano Antonucci - Chirurgo, Ugo Conti - Toni

Soggetto: Neri Parenti

Sceneggiatura: Neri Parenti

Fotografia: Carlo Tafani

Musiche: Bruno Zambrini, Paolo Buonvino

Montaggio: Sergio Montanari

Effetti: David Bush

Durata: 100

Colore: C

Genere: COMICO

Produzione: AURELIO DE LAURENTIS

Distribuzione: FILMAURO

CRITICA
"La parata di presunte star è talmente agghiacciante da fare di questo filmaccio usa e getta un autentico cult destinato all'eternità (...) In tanta mancanza di vergogna, bisogna riconoscerlo, c'è dell'umiltà e della generosità". (Paolo D'Agostini, 'Annuario del Cinema Italiano 1999/2000')