OMBRE BIANCHE

THE SAVAGE INNOCENTS

FRANCIA 1959
Inuk è un esquimese primitivo che vive in mezzo ai ghiacci in una regione deserta del Polo Nord, e secondo il costume tradizionale della sua stirpe si dedica alla caccia che gli fornisce il necessario alimento. Quando sente il desiderio di prendere moglie, Inuk si rivolge al suo amico Anarwik, pregandolo di fargli conoscere le sue due nipoti. Prima di fare la sua scelta egli esita lungamente, e prende infine come sua compagna Asiak: la loro vita matrimoniale come generalmente quella di tutti gli esquimesi, che abitano quelle desolate regioni è fatta di fatiche e di stenti. L'incontro con un esquimese più evoluto rivela ad Inuk l'uso delle armi da fuoco: egli si spinge allora fino alla casa dove abita l'uomo bianco per ottenere un fucile in cambio di cento pelli di volpi. Qui incontra un missionario, il quale cerca di fargli comprendere che l'usanza tradizionale di offrire la propria moglie agli amici è peccaminosa. Ma Inuk lo comprende così poco che offre allo stesso missionario la sua Asiak: il netto rifiuto del missionario viene considerato dall'esquimese una grave offesa, che lo induce ad uccidere il presunto offensore. I due sposi ripartono e riprendono la loro normale vita, che sarà allietata dalla nascita di un bambino. Ben presto Inuk riceve la visita di due guardie che lo cercano per l'uccisione del missionario: egli non comprende le leggi dei bianchi, ed oppone resistenza, ma alla fine si rassegna a seguire le guardie. Durante una tormenta di neve uno dei suoi due accompagnatori muore congelato; mentre l'altro è esposto al pericolo di fare la stessa fine. Inuk lo salva conducendolo al suo Igloo e curandolo fino alla guarigione L'uomo, riconoscente tornerà solo, nel paese dei bianchi e dirà che Inuk è morto: questi potrà quindi condurre indisturbato la sua dura vita, accanto ad Asiak ed al loro figliolo.
SCHEDA FILM

Regia: Nicholas Ray

Attori: Anthony Quinn - Inuk, Yoko Tani - Asiak, Peter O'Toole - Primo Poliziotto, Carlo Giustini - Secondo Poliziotto, Marie Yang - Powtee, Marco Guglielmi - Missionario, Kaida Horiuchi - Imina, Lee Montague - Ittimangnerk, Andy Ho - Anarvik, Anna May Wong - Hiko, Anthony Chinn - Kidok, Michael Chow - Undik, Ed Deveraux - Pilota, Francis De Wolff - Proprietario Rifugio, Yvonne Shima - Luljk

Soggetto: Hans Ruesch

Sceneggiatura: Nicholas Ray, Franco Solinas, Hans Reusch, Baccio Bandini

Fotografia: Peter Hennessy, Aldo Tonti

Musiche: Angelo Francesco Lavagnino

Montaggio: Eraldo Da Roma, Ralph Kemplen, Jolanda Benvenuti

Scenografia: Donald M. Ashton, Dario Cecchi, Vittorio Nino Novarese

Costumi: Vittorio Nino Novarese

Altri titoli:

LES DENTS DU DIABLE

Durata: 111

Colore: C

Genere: DOCUMENTARIO

Specifiche tecniche: GIRATO IN 35MM, STAMPATO IN 35 E 70 MM SUPERTECHNIRAMA - TECHNICOLOR

Tratto da: DAL ROMANZO "TOP OF THE WORLD" DI HANS REUSCH

Produzione: MAGIC FILM, GRAY FILM - PATHE', JOSEPH JANNI/APPIA FILMS

Distribuzione: MAGIC RANK FILM (1960) - AB VIDEO, AZZURRA HOME VIDEO

NOTE
ARREDAMENTO: WYN RYDER.
TRA GLI INTERPRETI: PETER O'TOOLE, DOPPIATO IN INGLESE E NON ACCREDITATO NELL'EDIZIONE INGLESE.
MUSICHE DIRETTE DA: MUIR MATHIESON.
COLLABORAZIONE ALLA REGIA: BACCIO BANDINI.
NASTRO D'ARGENTO PER LA MIGLIORE FOTOGRAFIA A COLORI.
CRITICA
"[...] Giudizi positivi [...] in Francia [...] critica severa in Italia [...]. Crediamo che si arrivi a posizioni estreme da entrambe le parti [...]. La tematica trovò la più larga volgarizzazione letteraria agli albori del secolo [...] (e tali motivi) sono portati alle estreme conseguenze in "Ombre bianche" e con l'idealizzazione dei miti del "selvaggio buono e generoso" e della "civiltà corruttrice". [...] Commento musicale suggestivo e contenuto". (L. Autera, "Bianco e Nero" , 8/9, settembre 1950).