Odessa in fiamme

ITALIA 1942
Una celebre cantante per distrarsi dai dispiaceri che le procura il marito infedele, abbandona temporaneamente la sua casa a Chisinau, per recarsi in campagna. Alla notizia dell'invasione della città da parte dei russi, essa ritorna precipitosamente per salvare il suo bambino. Ma è troppo tardi, il bambino è stato trasportato a Odessa ed ella stessa sarebbe imprigionata se non intervenisse un commissario del popolo da tempo innamorato della cantante, il quale le offre la possibilità di restare indisturbata, e forse di poter ritrovare il bambino, purché acconsenta a cantare per i sovietici. Il marito della donna, colpito dagli avvenimenti, si ravvede e si arruola nell'esercito romeno dove si copre di gloria nella battaglia per la riconquista di Odessa nella speranza di ritrovare la sua famiglia. Dopo una serie di drammatici episodi, gravemente ferito, egli ha la consolazione di riabbracciare i suoi cari nella città ormai liberata.
SCHEDA FILM

Regia: Carmine Gallone

Attori: Maria Cerbotari - Maria Teodorescu, Carlo Ninchi - Michele Smirnoff, Filippo Scelzo - Capitano Sergio Tatarescu, Olga Solbelli - Luba, Rubi Dalma - L'amante di Michele, Willy Colombini - Il piccolo Nico, Paolo Ferrari, Giorgescu Timica, Silvia Dimitrescu, Mario Molfesi, Giuseppe Varni, Saro Urzì, Maurizio Romitelli, Mircea Axente, Bella Starace Sainati, Lina Nichi, Massimo Turci, Lola Braccini, Saro Passarelli, Checco Rissone, Adele Garavaglia

Soggetto: Niculai Kiritescu

Sceneggiatura: Niculai Kiritescu, Gherardo Gherardi

Fotografia: Anchise Brizzi

Musiche: Jon Vasilescu

Montaggio: Niccolò Lazzari

Scenografia: Guido Fiorini

Aiuto regia: Duilio Coletti

Durata: 83

Colore: B/N

Genere: DRAMMATICO GUERRA

Produzione: GRANDI FILM STORICI, OFICIUL NATIONAL CINEMATOGRAFIEI (O.N.C.)

Distribuzione: ICI - CINEROMIT

NOTE
- IL FILM E' STATO GIRATO IN INTERNI A CINECITTA' E IN ESTERNI IN ROMANIA.

- PRESENTATO ALLA MOSTRA DI VENEZIA DEL 1942 HA VINTO IL PREMIO DELLA BIENNALE.

- PUR ESSENDO STATO REALIZZATO IN DOPPIA VERSIONE ITALO-RUMENA, NE ESISTE SOLO L'EDIZIONE DISTRIBUITA NELL'AUTUNNO DEL 1942.
CRITICA
"Gallone ha diretto questa storia rilevandone accentuatamente gli effetti grossi e facili e marcandone i contrasti. ma, oltre al fatto di esaltare il magnifico contributo delle armi romene alla lotta antibolscevica il film ci interessa per un altro verso: esso è l'indice di un chiaro indirizzo della politica produttiva del cinema romeno verso l'Italia. Il film, in fatti, è stato prodotto dall'Ufficio Cinematografico Romeno in collaborazione con una società rumena, diretto da un nostro regista e interpretato in parte da attori italiani." (Sandro De Feo, "Il Messaggero", 15 ottobre 1942).