LOST ANGELS

LOST ANGELS

USA 1989
Un adolescente viene arrestato con una sua amica durante una rissa. I due finiscono in un istituto per giovani. Il ragazzo lasciato alle cure di uno psicanalista, acquista fiducia e si lascia guidare; gli altri, invece, non hanno la stessa fortuna.
SCHEDA FILM

Regia: Hugh Hudson

Attori: Donald Sutherland - Dr. Charles Loftis, Adam Horovitz - Tim Doolan, Amy Locane - Cheryl Anderson, Don Bloomfield - Andy Doolan, Celia Weston - Felicia Marks, Joe D'Angerio - Sweeney, Gino De Mauro - Barry, Ron Frazier - Barton Marks, Eddie Hernandez II - Ragazzo X Strada, William O'Leary - Link, Max Perlich - Frankie, Leonard Porter Salazar - Paco, Michael Cunningham - Ragazzino D.A.B., Kevin Corrigan - Gata, Patricia Richardson - Mrs. Anderson, Gary Riley - Spooky, Jonathan Del Arco - Angel, David Herman - Carlo, Celia Newman - Ragazza Di Paco

Sceneggiatura: Michael Weller

Fotografia: Juan Ruiz Anchía

Musiche: Philippe Sarde

Montaggio: David Gladwell

Scenografia: Assheton Gorton

Effetti: Dale L. Martin, Randy E. Moore

Altri titoli:

THE ROAD HOME

Durata: 108

Colore: C

Genere: DRAMMATICO

Produzione: THOMAS BEAR E HOWARD ROSENMAN PER ORION PICTURES

Distribuzione: PENTA FILM - COLUMBIA TRISTAR HOME VIDEO

CRITICA
I luoghi comuni sulla violenza e l'aggressività dei ragazzi abbandonati a se stessi sono rappresentati da Hudson con un'enfasi spettacolare. (Giovanni Grazzini)

Il film poco riuscito ha tuttavia un'ambientazione a tratti interessante, momenti di forte intensità: e Adam Horovitz, protagonista immaturo, è spesso patetico, toccante. (Lietta Tornabuoni, La Stampa)

Il lieto fine, diventa melodrammatico, se non proprio moralistico, con i figli che si redimono da soli, malgrado le inadempienze dei genitori troppo occupati a lavorare e a far soldi. (Alfio Cantelli, Il Giornale)

Peccato che nell'insieme il film risulti convenzionale, proceda cioè per schemi piuttosto scontati, fino al (quasi) happy end di prammatica. Il tocco umano, la denuncia sociale, più che sacrificati risultano sostituiti da un andamento narrativo dal levigato tocco hollywoodiano. (L'Eco di Bergamo)