Lila, Lila

SVIZZERA 2009
David Kern è un cameriere perfetto: inappuntabile e preciso, sembra potersi muovere a piacimento tra i tavoli senza essere notato. Un giorno però arriva al "Café Esquina" Marie, una studentessa di letteratura, e David cerca in ogni modo di vincere la propria timidezza per farsi notare da lei e coronare quello che a prima vista gli sembra un amore senza speranza. La fortuna però accorre in suo aiuto. Nel cassetto di un comodino comprato al mercato delle pulci, trova infatti il manoscritto di un romanzo intitolato "Sophie, Sophie". Così David decide di farlo leggere a Marie chiedendole un parere da esperta sulla "sua" opera. Lei si innamora immediatamente della sensibilità che traspare dalle pagine e, senza dirgli niente, sottopone il romanzo a un editore. Così David, benché sia completamente digiuno in materia di letteratura, si ritrova sotto le luci dei riflettori, osannato dai critici e amato dai lettori. Cosa succederà però quando farà la sua apparizione Jacky, un ometto insignificante che dichiara di essere il vero autore?
SCHEDA FILM

Regia: Alain Gsponer

Attori: Daniel Brühl - David Kern, Hannah Herzsprung - Marie, Henry Hübchen - Jacky, Kirsten Block - Karin Kohler, Alexander Khuon - Ralph, Godehard Giese - Tobi, Stefan Ruppe - Rolli, Henriette Müller - Sabrina, Simon Eckert - Roger, Peter Schneider (II) - Ron Keller, Richard Sammel - Riegler, Ulrich Voss - Everding

Soggetto: Martin Suter - romanzo

Sceneggiatura: Alex Buresch

Fotografia: Matthias Fleischer

Musiche: Max Richter

Montaggio: Barbara Gies

Scenografia: Udo Kramer

Costumi: Lisy Christl

Effetti: Sven Pannicke

Altri titoli:

Mes mots, mes mensonges - Mon amour

Lila Lila

My Words, My Lies - My Love

Durata: 107

Colore: C

Genere: COMMEDIA

Specifiche tecniche: 35 MM, CINEMASCOPE

Tratto da: romanzo "Lila, Lila" di Martin Suter (2004)

Produzione: ANDREAS FALLSCHEER, HENNING FERBER, MARCUS WELKE, SEBASTIAN ZÜHR PER FILM 1, FALCON MEDIA GMBH, MILKBROOK PICTURES

NOTE
- PRESENTATO AL 60. FESTIVAL DI BERLINO (2010) NELLA SEZIONE 'GERMAN CINEMA'.