Le temps des aveux

Cambogia 1971. Durante i lavori di restauro dei templi di Angkor, l'etnologo e ricercatore francese François Bizot viene catturato dai Khmer Rossi. Prigioniero in un accampamento nella giungla, Bizot è accusato di essere una spia della CIA; riuscirà a salvarsi convincendo Douch, il giovane capo dell'esercito, della propria innocenza. Nel 1975, durante la caduta di Phnom Penh e la salita al potere dei Khmer Rossi, François ritrova Douch e insieme a lui organizza l'evacuazione dei profughi stranieri che hanno trovato riparo presso l'Ambasciata di Francia. Successivamente, il francese abbandona la Cambogia convinto che non vi farà ritorno e che non rivedrà mai più quell'uomo con cui ha passato quattro mesi nella giungla cambogiana e quattro giorni nell'Ambasciata francese a Phnom Penh, ma con cui si è instaurato un legame particolare. Circa trent'anni dopo, Bizot viene a sapere che Douch è stato arrestato per rispondere dei reati commessi come direttore del centro di detenzione S21 e che ha indicato lui come unico interlocutore...