La retata

Dragnet

USA 1987
Joe Friday è un maturo poliziotto di Los Angeles, a cui il capitano Gannon affianca Pep Streebek: tanto ligio ai regolamenti e tutto di un pezzo il primo, quanto spregiudicato e anticonformista il secondo. Malgrado qualche stoccata reciproca, i due se la intendono e si mettono insieme sulla pista di Jerry Caesar, un losco trafficante di riviste pornografiche. Ad osteggiare (in apparenza) Caesar c'è il reverendo Whirley che conduce crociate in favore della più severa moralità e con il plauso generale, ma che in realtà è un corruttore e speculatore, il quale agisce in parallelo con Jerry. Il suo piano segreto è di estorcere un milione di dollari a Caesar, di uccidere lui, il sindaco e gli invitati ad una grande festa, grazie ad un gas altamente venefico da immettere nell'interno di una villa e, poi, di fuggire all'estero. I due poliziotti, con coraggio alternato a paura, sfuggendo a vari pericoli, smascherano infine il prete truffaldino e criminale salvando Connie Swill, una graziosa ragazza di cui Joe Friday si è nel frattempo innamorato.
SCHEDA FILM

Regia: Tom Mankiewicz

Attori: Dan Aykroyd - Joe Friday, Tom Hanks - Pep Streebek, Christopher Plummer - Reverendo Jonathan Whirley, Harry Morgan - Capitano Gannon, Alexandra Paul - Connie Swail, Dabney Coleman - Jerry Caesar, Elizabeth Ashley - Jane Kirkpatrick, Kathleen Freeman - Enid Borden, Bruce Gray - Sindaco Parvin, Jack O'Halloran - Emil Muzz

Soggetto: Dan Aykroyd, Alan Zweibel, Tom Mankiewicz

Sceneggiatura: Tom Mankiewicz, Dan Aykroyd, Alan Zweibel

Fotografia: Matthew F. Leonetti

Musiche: Ira Newborn

Montaggio: Richard Halsey, William D. Gordean

Scenografia: Robert F. Boyle

Costumi: Taryn De Chellis

Durata: 103

Colore: C

Genere: COMICO

Specifiche tecniche: NORMALE

Produzione: DAVID PERMUT, ROBERT K. WEISS PER APPLIED ACTION, UNIVERSAL PICTURES

Distribuzione: UIP (1988) - CIC VIDEO - LASERDISC: RCS FILMS&TV, PHILIPS VIDEO CLASSICS

CRITICA
"Un film inconsistente, infantile e fracassone. Gli stereotipi del poliziotto più anziano e pignolo e di quello più vispo e scavezzacollo sono e restano tali. Nel film c'è ogni tanto una verbalità fastidiosa e grossolana (più qualche gesto esplicito) a sottolineare o gli eventi o le pornoriviste in carta patinata. I due interpreti, Dan Aykroyd e Tom Hanks, non hanno nulla di stimolante, nulla di contagioso: parlano, si punzecchiano e si danno da fare - il più maturo sempre inamidato, il più giovane sempre allegro - ma tanto per rendere omaggio ad un copione che li ingabbia ambedue e che sicuramente non brilla per talento e men che mai per scintillio e sapidità di trovate." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 104, 1988)