Il mattino dopo

The Morning After

USA 1986
Alex Sternbergen, in arte Viveca, è un'ubriacona sposata da 10 anni con Joaquin Manero, un parrucchiere di lusso. Il loro matrimonio si sta spegnendo lentamente e ad Alex, che ha fallito anche nel suo lavoro di attrice, capita spesso di svegliarsi con la testa ancora nei fumi dell'alcool, in letti sconosciuti e in case che non ha mai visto. Questa è una di quelle mattine: ha l'emicrania, non si dove si trovi, non ricorda nulla e, per di più, si trova accanto a un produttore di foto hard morto. L'ha ucciso lei, oppure qualcuno l'ha incastrata? Presa dal panico, la donna cerca prima di eliminare impronte e tracce di sangue, poi scappa all'aeroporto, ma tutti i voli per San Francisco sono al completo. Lì per caso conosce Turner Kendall, un ex-poliziotto dimesso dal servizio per un incidente, che le dà un passaggio e la porta a casa. Forse sarà proprio questo incontro a salvare Alex...
SCHEDA FILM

Regia: Sidney Lumet

Attori: Jane Fonda - Alex Sternbergen, Jeff Bridges - Turner Kendall, Raul Julia - Joaquin Manero, Diane Salinger - Isabel Harding, Richard Foronjy - Sergente Greenbaum, Geoffrey Scott - Bobby Korshac, James 'Gipsy' Haake - Frankie, Kathleen Wilhoite - Red, Don Hood - Hurley, Michael Prince - Giudice Harding, Frances Berger - Signora Harding, Kathy Bates - La vicina

Soggetto: James Cresson

Sceneggiatura: James Cresson, David Rayfiel - non accreditato

Fotografia: Andrzej Bartkowiak

Musiche: Paul Chihara

Montaggio: Joel Goodman

Scenografia: Albert Brenner

Arredamento: Lee Poll

Costumi: Ann Roth

Effetti: Thomas R. Ward

Altri titoli:

A la mañana siguiente

Le lendemain du crime

Der Morgen danach

Durata: 103

Colore: C

Genere: THRILLER GIALLO

Specifiche tecniche: PANAFLEX, 35 MM (1:1.85), PANORAMICA - DE LUXE

Produzione: BRUCE GILBERT PER AMERICAN FILMWORKS, LORIMAR PRODUCTIONS

Distribuzione: 20TH CENTURY FOX (USA) TITANUS (1987) - WARNER HOME VIDEO

NOTE
- NOMINATION ALL'OSCAR 1986 PER JANE FONDA COME MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA.
CRITICA
"E' un bel giallo di Sidney Lumet dalla narrazione serrata e con la concatenazione degli avvenimenti sul binario della logica e del realismo. Eccellente il trio degli interpreti: Jane Fonda sempre lucida nei suoi barcollamenti, attanagliata dal panico, come sempre padrona dei suoi grandi mezzi di attrice completa; Jeff Bridges nel ruolo di Tuner, un ex poliziotto e Raoul Julia che impersona Manero." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 102, 1987)

"Come giallo a enigma non sta in piedi. E' debole, macchinoso, strascicato, affidato ai più verdi stereotipi della suspense, solo in parte riscattato da un'inedita Los Angeles novembrina. La Fonda è un'attrice brava, bravissima." (Laura e Morando Morandini, 'Telesette')

"Un film molto comune da un regista che spesso ci aveva abituati a storie più originali. Jane Fonda e Jeff Bridges sono bravi e credibili, ma non sufficienti a fare sembrare il film più interessante." (Francesco Mininni, 'Magazine italiano tv')