IL MATRIMONIO DI BETSY

BETSY'S WEDDING

USA 1990
Quando una sera a cena Eddie e Lola Hopper si sentono dire dalla figlia Betsy che ha intenzione di sposarsi con il giovane Jake Lovell, naturalmente ne sono lieti. Eddie però è un tipo alla grande: malgrado stia costruendo una villa a Long Island e si trovi a corto di denaro, per la sua Betty non intende lesinare: vuole duecento invitati sotto una enorme tenda, con copiosi rinfreschi e orchestra. Si rivolge per aiuto al cognato Oscar Henner, un costruttore edile di pochi scrupoli, tra l'altro legato al boss siciliano Georgie: Oscar darà la tenda (per "soli" tremila dollari ne rifila una usata), poi travolge Eddie trafficando con il boss in questione, per rivendere a costui la villa allorchè sarà terminata, naturalmente a prezzo sostenuto. Il siciliano per intanto gli mette alle costole il nipote Steeve Die come assistente ai lavori. I due futuri sposi di feste, orchestre ed abiti impegnativi non ne vogliono sapere: sono due ragazzi semplici, rifiutano il rito religioso (Eddie che è di origine italiana e la moglie di razza ebrea terrebbero invece moltissimo a non trascurare l'aspetto sacro della cerimonia) e trovano assurda tale cerimonia. Per di più, fra gli Hopper e i Lovell c'è una differenza di classe, anche nelle rispettive parentele e amicizie, così che ad un certo punto sia Betsy che Jake cominciano a nutrire qualche dubbio sul vincolo del matrimonio. In tanto trambusto chi sta meglio è Connie, sorella maggiore della sposa, una simpatica ragazzona che fa l'agente di polizia. Steeve Die se ne innamora, le fa una corte rispettosa ma insistente e la conclusione sarà che il mafioso emergente si iscriverà nella lista degli aspiranti poliziotti, con grande gioia di Connie Hopper, che fino allora non aveva ancora trovato marito. Finalmente il matrimonio viene celebrato, come Eddie desiderava, e assai lieto perchè, su consiglio dell'astutissimo Steeve Die, è riuscito senza danni a sganciarsi dallo zio Georgie per il dubbio affare della villa e a prendersi gioco dell'imbroglione cognato Oscar, sbeffeggiato in pubblico pure dalla tradita moglie Gloria. Un vero successo, anche se la tenda, cedendo sotto la pioggia ha costretto gli invitati a ballare con i piedi nell'acqua e gli abiti tirati su a mezza gamba.
SCHEDA FILM

Regia: Alan Alda

Attori: Alan Alda - Eddie Hopper, Joey Bishop - Padre Di Eddie, Madeline Kahn - Lola Hopper, Anthony LaPaglia - Stevie Dee, Catherine O'Hara - Gloria Henner, Joe Pesci - Zio Oscar, Molly Ringwald - Betsy, Ally Sheedy - Connie, Burt Young - Georgie, Julie Bovasso - Nonna, Samuel L. Jackson - Mickey

Soggetto: Alan Alda

Sceneggiatura: Alan Alda

Fotografia: Kelvin Pike

Musiche: Bruce Broughton

Montaggio: Michael E. Polakow

Scenografia: John Jay Moore

Costumi: Mary Malin

Effetti: Greg Hull

Durata: 97

Colore: C

Genere: COMMEDIA

Produzione: MARTIN BREGMAN, LOUIS A. STROLLER

Distribuzione: WARNER BROS ITALIA - TOUCHSTONE HOME VIDEO

CRITICA
"Le figure del film sono sempre ai limiti della caricatura. Ma le vignette sono tracciate con mano sicura e le battute sono sovente spiritose." (Francesco Bolzoni, Avvenire).

"Desta l'interesse del pubblico grazie ad una certa arguzia ed alla scelta accurata di un nutrito campionario di personaggi tutti, a loro modo, irresistibili, che si inseriscono con effetto, nella"macchina per matrimonio." (Il Giornale)