IL FIGLIOCCIO DEL PADRINO

ITALIA 1973
Oronzo Musumeci, figlioccio del capomafia italo-americano don Vincenzo Russo, viene inviato dall'America in Sicilia, ospite di don Salvatore Trizzino, perché perda, alla sua scuola, il vizio di andare a caccia di gonnelle e si trasformi, invece, in un vero "uomo d'onore". Grazie alla sua abilità e al fascino di cui è dotato, Oronzo sale sempre più in alto nella stima di don Salvatore, che è padre di due belle figliole, Onesta e Apollonia. Sposa sfortunata (ben quattro mariti ha perduto, uccisi sul sagrato della chiesa subito dopo le cerimonie nuziali) Apollonia si innamora, ricambiata, di Oronzo, suscitando la gelosia di Petruzzo, braccio destro di don Salvatore e innamorato senza fortuna della ragazza. Fallito un tentativo di intrappolare il giovane, costringendolo a sposare Onesta, Petruzzo informa don Salvatore della pretesa di Oronzo alla mano di Apollonia. Il boss, però, apprezza molto il giovane e decide di non fargli fare la stessa fine dei precedenti mariti della figlia. Le nozze hanno dunque luogo e a Petruzzo non resta che lo scorno.
SCHEDA FILM

Regia: Mariano Laurenti

Attori: Laura Belli, Gianni Bonagura, Franco Franchi, Nunzio Gallo, Riccardo Garrone, Isabelle Marchal, Carla Romanelli, Salvatore Puntillo, Tiberio Murgia, Saro Urzì, Maurizio Arena

Soggetto: Leo Chiosso, Gustavo Palazio

Sceneggiatura: Leo Chiosso, Gustavo Palazio

Fotografia: Tino Santoni

Musiche: Carlo Rustichelli

Montaggio: Giuliana Attenni

Durata: 102

Colore: C

Genere: COMICO

Specifiche tecniche: CINESCOPE TECHNICOLOR

Produzione: NUOVA LINEA

Distribuzione: REGIONALE - AVO FILM

CRITICA
Sciatteria e povertà di trovate caratterizzano questo film, parodia del genere "mafioso". Incentrato sulla figura di un quasi farsesco seduttore, nonostante allusioni alquanto pesanti, esso si mantiene generalmente nei limiti della correttezza. (Segnalazioni Cinematografiche).