I giorni contati

ITALIA 1962
Cesare, un idraulico di cinquantacinque anni, che ha lavorato sodo per tutta la vita, dopo la morte della moglie si trova veramente solo. Un giorno Cesare vede morire un uomo della sua età, e quell'episodio folgora Cesare come una rivelazione: egli sapeva che alla sua età si puo' morire, ma ora lo ha "visto". Questa consapevolezza matura in lui una decisione imprevedibile: smetterà da oggi, e per sempre, di lavorare, per potersi godere la vita prima che sia troppo tardi. Ma è già troppo tardi per lui. I giorni di vacanza di Cesare non sono che un inutile rincorrere la giovinezza; ogni strada presa da Cesare è un vicolo chiuso, ogni speranza una delusione. E' rimasto irrimediabilmente indietro di diversi decenni. Perfino il modo di divertirsi della gente non è piu' il suo. E' per questo che Cesare, arrendendosi alla società che lo circonda, ritorna a lavorare. La sua breve vacanza è servita solo ad aprirgli gli occhi e a spegnere, uno dopo l'altro, tutti i suoi sogni.
SCHEDA FILM

Regia: Elio Petri

Attori: Salvo Randone - Cesare Conversi, Franco Sportelli - Amilcare, Regina Bianchi - Giulia, Paolo Ferrari - Vinicio, Vittorio Caprioli - Il "professore", Marcella Valeri, Giulio Battiferri, Vittorio Donato, Enrico Salvatore, Egidio Porzia, Vittorio Bottone, Lando Buzzanca, Piero Gucaione, Renato Maddalena, Angela Minervini, Alberto Amato, Aldo Pini, Silvio Silvi

Soggetto: Elio Petri, Tonino Guerra

Sceneggiatura: Elio Petri, Tonino Guerra, Carlo Romano

Fotografia: Ennio Guarnieri

Musiche: Ivan Vandor

Montaggio: Ruggero Mastroianni

Scenografia: Giovanni Checchi

Arredamento: Giovanni Checchi

Costumi: Graziella Urbinati

Altri titoli:

Numbered Days

Durata: 98

Colore: B/N

Genere: DRAMMATICO SOCIALE

Produzione: GOFFREDO LOMBARDO PER TITANUS METRO

Distribuzione: TITANUS - DVD: RAICINEMA (2009)

NOTE
- NASTRO D'ARGENTO 1963 PER IL MIGLIOR SOGGETTO ORIGINALE.

- LA REVISIONE MINISTERIALE DEL 4 FEBBRAIO 2009 HA ELIMINATO IL DIVIETO AI MINORI DI 16 ANNI.

- LA VERSIONE IN DVD HA UNA DURATA DI 93'.
CRITICA
"La 'novità' più interessante del film (...) è che questo tema è svolto in apparenza seguendo i moduli e le cadenze di un liguaggio neorealistico (....). Petri propone e descrive una situazione di frattura nella vita di un uomo, frattura che si determina in seguito alla rivelazione improvvisa e lancinante della morte di un altro uomo". (Adelio Ferrero, "Cinestudio", 5 novembre 1962).