Free to Run

BELGIO 2015
Dalle strade di New York ai sentieri delle Alpi svizzere, da Sao Paolo a Parigi, Pechino o Sydney, uomini e donne, campioni e comuni mortali, milioni di persone, corrono ogni anno. Eppure, solo 50 anni fa, questo sport era riservato solamente agli uomini e confinato entro gli stadi, regolato da norme feree, antiquate e sessiste. Per la prima volta in assoluto, il documentario racconta la favolosa storia della corsa: un'attività marginale e militante divenuta col tempo una passione universale.
SCHEDA FILM

Regia: Pierre Morath

Attori: Philippe Torreton - Narratore (V.O., Bobbi Gibb - Se stesso, Kathrine Switzer - Se stessa, Noël Tamini - Se stesso, Fred Lebow - Se stesso, Steve Prefontaine - Se stesso, Franck Shorter - Se stesso

Fotografia: Thomas Queille

Musiche: Kevin Queille, Polar

Montaggio: Thomas Queille

Durata: 100

Colore: C

Genere: SPORTIVO DOCUMENTARIO

Specifiche tecniche: (1:1.85)

Produzione: POINT PROD, YUZU PRODUCTIONS, EKLEKTIK PRODUCTIONS, JOUR2FÊTE, IN COPRODUZIONE CON RADIO TELEVISION SUISSE (RTS), ARTE FRANCE CINEMA, RTBF (TELEVISION BELGE), PROXIMUS

Distribuzione: KITCHENFILM (2017)

Data uscita: 2017-06-01

TRAILER
NOTE
- REALIZZATO CON IL SOSTEGNO DI: OFFICE FEDERAL DE LA CULTURE DU CENTRE DU CINEMA ET DE L'AUDIO VISUEL DE LA FEDERATION WALLONIE-BRUXELLES, VOO DE CINEFOROM, LOTERIE ROMANDE DU FONDS CULTUREL SUISSIMAGE, SUCCES CINEMA, SUCCES PASSAGE ANTENNE.

- GRAFICA E ANIMAZIONI : RAMON E PEDRO.

- RICERCHE D'ARCHIVIO: PRUDENCE ARNDT, DEBORAH FORD, ELÉONORE BOISSINOT.
CRITICA
"Popolo dei runner di terra, di cielo e di mare ecco il vostro inno. Dal dopoguerra a oggi, dai boschi al Bronx, questa è la gloriosa storia di ascesa del free running come pratica salutista, agonistica, perfino eversiva (in fondo la metafora di Gump) nelle testimonianze dei pionieri, oggi vecchietti, peraltro magrissimi e in forma (...). Società, commercio, atletica, solidarietà. Bella storia." ('Nazione-Carlino-Giorno', 1 giugno 2017)