Esterno sera

2/5
L'opera prima di Barbara Rossi Prudente vede la luce, 15 anni dopo aver vinto il Solinas. Lo stile c'è, ma si può migliorare

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ITALIA 2011
Alba è una 25enne tormentata e sfuggente che si trascina nella vita senza particolare entusiasmo. Il ritorno di suo cugino Fabrizio, che da un decennio vive lontano da casa, riaprirà nell'esistenza della ragazza un barlume di fiducia. Attraverso i loro ricordi d'infanzia, infatti, Alba forse riuscirà a trovare le risposte a una serie di domande, mentre Fabrizio è fermamente deciso a rivelare un pesante segreto di famiglia che coinvolge entrambi i cugini. Tuttavia, quando il rapporto tra Alba e Fabrizio si farà più coinvolgente e pericoloso, Alba cercherà la sua personale soluzione...
SCHEDA FILM

Regia: Barbara Rossi Prudente

Attori: Valentina Acca - Alba, Emilio Vacca - Fabrizio, Salvatore Cantalupo - Umberto, Ricky Tognazzi - Zio Antonio, Alessandra Borgia - Angela, Davide Lanni - Marco, Ciro Carnevale - Francesco, Mena De Filippo - Rosaria, PierGiuseppe Francione - Michael, Gianluca D'Agostino - Daniele, Fabio Massa - Toni, Ilaria Delli Paoli - Flora, Antimo Navarra - Luca

Soggetto: Barbara Rossi Prudente

Sceneggiatura: Barbara Rossi Prudente

Fotografia: Rocco Marra

Musiche: Francesco Cerasi

Montaggio: Armando Duccio Ventriglia

Scenografia: Antonio Buonocore

Costumi: Iole Prisco

Suono: Brando Mosca - presa diretta

Durata: 101

Colore: C

Genere: DRAMMATICO

Specifiche tecniche: SUPER 16

Produzione: 19.11 PRODUZIONI

Distribuzione: MICROCINEMA (2013)

Data uscita: 2013-05-23

TRAILER
NOTE
- REALIZZATO CON IL SOSTEGNO DELLA CAMPANIA FILM COMMISSION.

- IN ANTEPRIMA AL VI FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL FILM DI ROMA (2011) NELLA 'VETRINA DEI GIOVANI CINEASTI ITALIANI'.

- ESTERNO SERA HA VINTO IL PREMIO PER LA MIGLIORE SCENEGGIATURA AL PREMIO FRANCO SOLINAS.

- LA SCENEGGIATURA È EDITA DA ARDUINO SACCO EDITORE.

- LA REVISIONE MINISTERIALE DEL MAGGIO 2013 HA ELIMINATO IL DIVIETO AI MINORI DI 14 ANNI.
CRITICA
"Un sud finalmente non da cartolina e personaggi figli della mancanza di prospettive. L'esordio di Barbara Rossi Prudente colpisce per personalità, grazie anche a un cast al di sopra della media italiana. Peccato per la sceneggiatura che fa facilmente intuire i contorni finali da tragedia greca." (Maurizio Acerbi, 'Il Giornale', 23 maggio 2013)