Daniele Cortis

ITALIA 1947
Elena che da ragazza era innamorata di suo cugino, Daniele Cortis, va in sposa al barone di Santa Giulia, uomo di mondo senza ideali né troppi scrupoli, ma pieno d'orgoglio aristocratico. Elena capisce troppo tardi l'errore commesso e quando rivede Daniele, che nel frattempo ha terminato gli studi all'estero, s'accorge d'amarlo ancora, ma il suo elevato senso morale le fa soffocare un sentimento che però non riesce a nascondergli. Daniele, giovane entusiasta, assertore di idee nuove, viene eletto deputato e si reca a Roma dove si trova anche Elena, che ha seguito il marito senatore. Il conte, giocatore sfrenato, oberato di debiti, ha commesso una truffa e rischia di venire denunciato. Elena che in un primo momento si è rifiutata di aiutarlo, di fronte alla gravità della situazione si offre da intermediaria per salvarlo ed accetta di seguirlo in America. Sistemato tutto, però, prima di partire Elena ritorna al suo paese natio, dove rivede Daniele, al quale fa promettere solennemente di continuare a combattere per il trionfo dei suoi ideali.
SCHEDA FILM

Regia: Mario Soldati

Attori: Sarah Churchill - Baronessa Elena di Santa Giulia, Vittorio Gassman - Daniele Cortis, Gino Cervi - Barone di Santa Giulia, Evi Maltagliati - Isa, la madre di Elena, Gualtiero Tumiati - Lo zio Lao, Rubi D'Alma - Tarquinia, Adriana De Roberto - La cameriera, Maria Letizia Celli - Fiamma, Gaetano Verna - Farini, Massimo Pianforini - Clenezzi, Mario Soldati - Silverio, Giulio Alfieri - Agostino, Giovanni Barrella - Antonio, Diego Calcagno - Ugo, Olga Capri - Liliana, Stefano Ceccarelli - Adriano, Mario Lombardassi - Domenico, Ugo Mari - Leopoldo, Cesare Olivieri - Piero, Roberto Padovan - Giacinto, Italo Pirani - Claudio, Dalla Pria - Maria, Lando Sguazzini - Massimo

Soggetto: Antonio Fogazzaro - romanzo

Sceneggiatura: Aldo De Benedetti, Mario Soldati, Luigi Comencini, Mario Bonfantini, Diego Fabbri, Agostino Richelmy, Ugo Lazzarini

Fotografia: Domenico Scala, Václav Vích

Musiche: Nino Rota

Montaggio: Gisa Radicchi Levi

Scenografia: Piero Gherardi

Arredamento: Piero Gherardi

Costumi: Gino Sensani

Durata: 90

Colore: B/N

Genere: DRAMMATICO

Tratto da: romanzo omonimo di Antonio Fogazzaro

Produzione: SALVO D'ANGELO PER UNIVERSALIA

Distribuzione: MINERVA FILM - DOMOVIDEO

NOTE
- PRIMO ESEMPIO DI COPRODUZIONE DEL DOPOGUERRA. LA CASA PRODUTTRICE FRANCESE PERO' NON E' ACCREDITATA NEI TITOLI DI TESTA.

- L'ATTRICE SARAH CHURCHILL ERA LA FIGLIA DELLO STATISTA WINSTON.

- NASTRO D'ARGENTO 1947 PER LA MIGLIOR FOTOGRAFIA.
CRITICA
"La trama segue fedelmente il romanzo ma il regista ha saputo imprimere alla vicenda un ritmo abbastanza vivace. L'interpretazione, ottima per certe parti, risulta un po' ineguale." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 21, 1947)

"Il film [...] è venuto fuori slegato, non sempre logico nei passaggi psicologici ed anche narrativi, a volte addirittura noioso. L'interpretazione, dal suo canto, non è granché, tranne per quanto riguarda Gino Cervi". (Lorenzo Quaglietti, "L'Unità", 9 maggio 1947).