CROLLO DI ROMA

ITALIA 1963
Alla morte di Costantino il proconsole Junio riprende le persecuzioni contro i cristiani. Tra questi c'è il centurione Marco, il quale riesce a sfuggire all'arresto ed insieme colla sorella Licia si pone in viaggio per raggiungere il console Caio, suo caro amico. Attaccato dai soldati di Valerio, luogotenente di Junio, Marco si salva grazie anche all'aiuto di una tribù barbara, ma perde Licia, colpita durante il combattimento. Per l'intervento di Caio, Marco ottiene da Junio la promessa che tutti i cristiani saranno liberati se egli accetterà di combattere nell'arena e se sconfiggerà tutti i suoi avversari. Accompagnato da Svetla, una ragazza barbara, Marco combatte e restituisce la libertà ai cristiani; ma un violento terremoto distrugge l'intera città e provoca molte vittime. Marco, gravemente ferito, prima di morire, riesce a convertire Svetla al cristianesimo.
SCHEDA FILM

Regia: Antonio Margheriti

Attori: Evelyn Stewart - Licia, Piero Palermini - Valerio, Claudio Scarchilli, Maria Grazia Buccella - Xenia, Nando Poggi, Riccardo Ricci, Renato Terra Caizzi, Nando Tambearlani - Matteo, Giancarlo Sbragia - Proconsole Giunio, Roberto Bettoni, Joe Pollini, Mimmo Maggio - Il Bambino, Andrea Aureli - Raco, Capo Barbaro, Jim Dolen - Caio, Maria Laura Rocca - Madre Del Bambino, Carl Möhner - Marco, Loredana Nusciak - Svecla

Soggetto: Mauro Mancini, Gianni Astolfi, Antonio Margheriti, Ennio De Concini

Sceneggiatura: Ennio De Concini, Mauro Mancini, Antonio Margheriti, Gianni Astolfi

Fotografia: Riccardo Pallottini

Musiche: Riz Ortolani

Scenografia: Riccardo Domenici

Effetti: Cataldo Galiano

Durata: 90

Colore: C

Genere: STORICO

Specifiche tecniche: TOTALSCOPE EASTMANCOLOR

Produzione: MARCO VICARIO PER ATLANTICA CIN.CA

Distribuzione: REGIONALE

NOTE
TITOLO FRANCESE: LES DERNIERS JOURS D'UN EMPIRE. - TITOLO U.S.A.: THE FALL OF ROME.
CRITICA
"L'abbondante impiego di mezzi non qualifica il lavoro che ricalca nella vicenda e nelle soluzioni narrative temi già ampiamente sfruttati". (Anonimo, "Segnalazioni Cinematografiche", vol. LIV, 1963).