Crimson Peak

3.5/5
Visioni fluttuanti e misteri rosso sangue: con Guillermo del Toro l’orrore è “di casa”...

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USA 2015
New York, all'alba del 20° secolo. La giovane Edith Cushing, un'aspirante scrittrice che vive con il padre, Sir Carter Cushing a Buffalo, è cresciuta con l'ossessione della perdita della madre e con il potere di comunicare con le anime dei morti, che le hanno consegnato un misterioso messaggio: "Fai attenzione a Crimson Peak". Estranea agli ambienti dell'alta società, Edith è contesa tra due pretendenti, rivali tra loro: il compagno d'infanzia dott. Alan McMichael, un brillante intellettuale che stimola la sua mente, e l'irresistibile seduttore Thomas Sharpe, uno sconosciuto che apprezza Edith per quella che è realmente. Ed è quest'ultimo che le rapisce il cuore. Quando il padre della ragazza muore in strane circostanze, Thomas decide di portare Edith nella sua lussuosa tenuta di famiglia, Allerdale Hall, dove vive anche la sorella di lui, Lucille, una donna misteriosa e affascinante. Il vasto e misterioso palazzo gotico, è situato sulla sommità di una miniera sotterranea, dove l'argilla rosso sangue che filtra attraverso la neve macchia la montagna e per questo si è guadagnato il nome "Crimson Peak". Ben presto la vita di Edith a Crimson Peak viene ossessionata da incubi e fantasmi cremisi; misteriosi segnali che la ragazza cercherà di decifrare prima che sia troppo tardi. Tra desiderio e tenebre, mistero e pazzia, tutti coloro che metteranno piede in questo luogo dovranno scontrarsi con la verità che giace dietro Crimson Peak.
SCHEDA FILM

Regia: Guillermo del Toro

Attori: Mia Wasikowska - Edith Cushing, Jessica Chastain - Lady Lucille Sharpe, Tom Hiddleston - Sir Thomas Sharpe, Charlie Hunnam - Dott. Alan McMichael, Jim Beaver - Carter Cushing, Burn Gorman - Holly, Leslie Hope - Sig.ra McMichael, Doug Jones - Madre di Edith, Jonathan Hyde - Ogilvie, Bruce Gray - William Ferguson, Emily Coutts - Eunice McMichael, Alec Stockwell - Finlay, Brigitte Robinson - Jane, Joanna Douglas - Annie, Javier Botet - Enola/Margaret/Pamela

Sceneggiatura: Guillermo del Toro, Matthew Robbins

Fotografia: Dan Laustsen

Musiche: Fernando Velázquez

Montaggio: Bernat Vilaplana

Scenografia: Thomas E. Sanders

Arredamento: Shane Vieau, Jeffrey A. Melvin

Costumi: Kate Hawley

Effetti: Michael Innanen, Dennis Berardi, Mr. X Inc.

Durata: 119

Colore: C

Genere: DRAMMATICO HORROR FANTASY

Specifiche tecniche: ARRI ALEXA XT, ARRIRAW (2.8K), D-CINEMA (1:1.85)

Produzione: THOMAS TULL, JON JASHNI, GUILLERMO DEL TORO, CALLUM GREENE PER LEGENDARY PICTURES/DDY PRODUCTION

Distribuzione: UNIVERSAL PICTURES INTERNATIONAL ITALY

Data uscita: 2015-10-22

TRAILER
CRITICA
"Con 'Il labirinto del fauno' e due 'Hellboy', il messicano Guillermo Del Toro s'è guadagnato le credenziali di piccolo maestro del cinema fantastico. Prometteva molto, dunque, 'Crimson Peak' storia (...) densa di atmosfere gotiche e sinistre fin dal soggetto. (...) Il film parte bene. Però Del Toro non sa resistere all'evocazione di sanguinolenti pupazzoni a effetti speciali, insieme spaventosi e vagamente ridicoli, che guastano l'atmosfera di mistero." (Roberto Nepoti, 'La Repubblica', 22 ottobre 2015)

"Gran festa in onore del gotico: film visionario, di sangue, neve e di creta, tipo Corman. Un trio di attori esangui, belli, magnifici." (Maurizio Porro, 'Corriere della Sera', 28 ottobre 2015)

"Cineasta eclettico, come attestano i suoi film (...), il messicano Guillermo del Toro (...) torna con «Crimson Peak» ai prediletti scenari cupi e angoscianti: in un melodramma in costume (inizio del 20 secolo), intrecciato su un triangolo maledetto, egli raffigura una vicenda tenebrosa, ispirandosi a situazioni, personaggi e atmosfere sia di alcuni romanzi («Cime tempestose», «Rebecca la prima moglie», «Dragonwyck», «I misteri di Udolpho», «Lo zio Silas»), sia di alcuni film, come i gialli all'italiana (Mario Bava, Lucio Fulci), gli horror della britannica Hammer Film Productions e le trasposizioni di romanzi di EdgarAllan Poe, firmati da Roger Corman. In una realizzazione suggestionante (la cinepresa con movimenti lenti e ipnotici esplora ambienti mossi da giochi cromatici), del Toro avvicina e fonde in una studiata impaginazione elementi, formali e di contenuto, del thriller, del fantastico e dell'horror, firmando un film ammirevole per la scenografia, i costumi, gli effetti e gli stimoli visivi, che regalano momenti (pochi) di terrore. Un film, purtroppo, per nulla originale sul piano sia della storia (uomini fatali e tormentati, giovani donne in pericolo, dimore infestate da oscure presenze) che del suo svolgimento, una storia gotica, centrata soprattutto sulle dinamiche sentimentali di Edith Cushing (...)." (Achille Frezzato, 'L'Eco di Bergamo', 29 ottobre 2015)

"Il nono film del messicano Guillermo del Toro è un affettuoso omaggio al gotico italiano partendo da Mario Bava ('La maschera del demonio') per arrivare a 'Profondo rosso' di Dario Argento (c'è un assassinio che ricorda quello di Glauco Mauri nel capolavoro argentiano). Nell'ossessivo citazionismo sta il pregio e il difetto di un film per fan horror. Nelle scenografie dell'inquietante dimora Sharpe (lacerata, sporca e gravida di segreti come quei due fratelli) e nell'argilla rosso sangue che emerge pulsante dal terreno come se avesse vita propria, le vere star di un film che va vissuto a livello sensoriale. Bravo Hiddleston nella sua malinconia crepuscolare (sembra il sosia di quel Peter Cushing icona horror inglese citato anche per il cognome di Edith). Ma lo show è tutto di Jessica Chastain. La solare californiana lanciata dal Malick di 'The Tree of Life' mette i brividi. Lei è morbosa dall'inizio alla fine. Il film meno." (Francesco Alò, 'Il Messaggero', 2 novembre 2015)