China Girl

USA 1987
Canal Street è terra di frontiera: di qua gli italiani di Little Italy, di là i cinesi di Chinatown. Insulti, pugilati e lotte tra piccole bande di teppistelli, molto spesso (anche perché ormai i cinesi stanno dilagando avendo comprato pizzerie e drogherie abruzzesi e siciliane). I grossi boss, però, dell'una e dell'altra parte operano ormai in altre zone e per interessi ben altrimenti rilevanti e sono perfettamente d'accordo nel tenere a freno i balordi di mezza tacca. Sfortunatamente, una sera Tony, un giovincello figlio di una vedova italiana, incontra in discoteca Tyan, una graziosa cinesina, che ha un fratello, capo di una gang, rigidissimo in fatto di razza. Quel matrimonio non s'ha da fare. Anche Tony ha un fratello maggiore - Alby - e così la guerriglia comincia, con violenze, attentati, incursioni e sfide. Invano i boss richiamano all'ordine i contendenti: ai bordi di Canal Street non vi è pace. Nella sparatoria conclusiva, Tony e Tyan resteranno uccisi.
SCHEDA FILM

Regia: Abel Ferrara

Attori: James Russo - Alby, Richard Panebianco - Tony, Sari Chang - Tyan, David Caruso - Mercury, Russell Wong - Yung Gan, Joey Chin - Tsu Shin, Judith Malina - Signora Monte, Robert Miano - Enrico Perito, James Hong - Gung Tu, Paul Hipp - Nino, Doreen Chan - Gau Shing, Randy Sabusawa - Ma Fan

Sceneggiatura: Nicholas St. John

Fotografia: Bojan Bazelli

Musiche: Joe Delia

Montaggio: Anthony Redman

Scenografia: Dan Leigh

Arredamento: Leslie E. Rollins

Costumi: Richard Hornung

Effetti: Matt Vogel

Durata: 85

Colore: C

Genere: ROMANTICO

Specifiche tecniche: PANORAMICA

Produzione: MICHAEL NOZIK, FILM SALE

Distribuzione: LIFE INTERNATIONAL (1988), RETEITALIA

NOTE
- REVISIONE MINISTERO GENNAIO 1993
CRITICA
"Ferrara si è ormai specializzato in film molto violenti e molto sciocchi. China girl, rilettura al sangue della storia d'amore è soltanto un pretesto per la consueta esibizione di ultraviolenza. E magari qualcuno si divertirà." (Francesco Mininni, 'Magazine italiano tv')

"Versione melodrammatica della storia di Romeo e Giulietta: non originale l'idea di partenza, ma labile Ferrara, con la bellissima fotografia di Bazelli, ha realizzato un film violento ed efficace con pochi soldi e tanta buona volontà." (Laura e Morando Morandini, 'Telesette')