Cadaveri eccellenti

FRANCIA 1976
In una regione del sud, qualcuno uccide un magistrato, poi un altro e un altro ancora. Ad indagare sui tre delitti viene incaricato l'ispettore Rogas che, scartate le ipotesi di una vendetta mafiosa e dei crimini immotivati di un folle, ritiene che l'omicida sia un farmacista ingiustamente condannato, anni prima, per un presunto tentativo di avvelenamento, ed ora scomparso. Quando, però, il misterioso assassino comincia a uccidere i magistrati della capitale, il capo della polizia impone a Rogas di indirizzare le indagini verso i "gruppuscoli" di estrema sinistra, e non più agendo da solo ma agli ordini di un commissario della squadra politica. Ormai convinto, invece, che quei delitti facciano parte di un piano eversivo, Rogas continua per la sua strada, finchè raggiunge le prove del complotto. Ne informa, allora, il segretario del partito comunista, al quale ha dato appuntamento in un museo: ma un killer appostato sul luogo li uccide entrambi. La versione ufficiale, fornita dallo stesso capo della polizia, attribuisce l'uccisione del capo comunista allo stesso Rogas, che avrebbe dato da tempo segni di squilibrio mentale. I compagni del morto, pur conoscendo la verità, non ne approfittano, poichè giudicano prematura la conquista del potere.
SCHEDA FILM

Regia: Francesco Rosi

Attori: Lino Ventura - Ispettor Amerigo Rogas, Tino Carraro - Capo della Polizia, Marcel Bozzuffi - L'ozioso, ex detenuto, Paolo Bonacelli - Dottor Maxia, Max von Sydow - Riches, presidente della Corte Suprema, Charles Vanel - Procuratore Varga, Fernando Rey - Evaristo, Ministro della Sicurezza, Tina Aumont - La prostituta, Renato Salvatori - Commissario di Polizia, Anna Proclemer - Signora Nocio, Alfonso Gatto - Vilfredo Nocio, Luigi Pistilli - Cusano, funzionario del PCI, Corrado Gaipa - Capo mafioso, Alain Cuny - Giudice Rasto, Maria Carta - Signora Res, moglie del farmacista, Giorgio Zampa - Amar, segretario del PCI, Silverio Blasi - Capo della squadra politica, Florestano Vancini - Un interlocutore, Paolo Graziosi - Galano, Carlo Tamberlani - Arcivescovo, Enrico Ragusa - Frate, Francesco Càllari - Giudice Sanza, Accursio Di Leo - Assistente di Rogas, Ernesto Colli - Guardia notturna, Renato Turi - Speaker televisivo, Alexandre Mnouchkine - Pattos, l'armatore, Mario Meniconi - Baraccato, ex detenuto, Claudio Nicastro - Un Generale

Soggetto: Leonardo Sciascia - romanzo

Sceneggiatura: Francesco Rosi, Tonino Guerra, Lino Jannuzzi

Fotografia: Pasqualino De Santis, Mario Cimini - operatore

Musiche: Piero Piccioni

Montaggio: Ruggero Mastroianni

Scenografia: Andrea Crisanti, Aurelio Crugnola - collaborazione, Mario Ceroli - coll. per ambienti casa Pattos, Renato Guttuso - coll. per ambienti casa Pattos, Mario Schifano - coll. per ambienti casa Pattos

Arredamento: Arrigo Breschi, Marco Dentici

Costumi: Enrico Sabbatini

Aiuto regia: Gianni Arduini, Bruno Cortini - assistente

Altri titoli:

Cadavres exquis

Illustrious Corpses

The Context

Durata: 127

Colore: C

Genere: THRILLER GIALLO POLIZIESCO

Specifiche tecniche: PANORAMICA TECHNICOLOR

Tratto da: romanzo "Il contesto" di Leonardo Sciascia

Produzione: ALBERTO GRIMALDI PER PEA (PRODUZIONI EUROPEE ASSOCIATE) (ROMA), LES ARTISTES ASSOCIES (PARIGI)

Distribuzione: PEA UNITED ARTISTS - RICORDI VIDEO, VIVIVIDEO, RCS FILMS&TV

NOTE
DAVID DI DONATELLO (1976) PER MIGLIOR REGIA (ALBERTO GRIMALDI E FRANCESCO ROSI) E MIGLIOR FILM (ALBERTO GRIMALDI).
CRITICA
"E' un film d'intrigo e di denuncia che onora il cinema italiano. E che testimonia ancora una volta quali servizi esso possa rendere a chi, in una visione inclemente della nostra realtà, sappia cogliere l'eco sinistro della storia". (Giovanni Grazzini - C'inema '76').

"Il film di Rosi è importante anche se lo si stacca dal contesto più strettamente cronachistico, ma certamente gran parte del suo interesse e del suo fascino deriva dalla stretta connessione con le vicende che tutti stiamo vivendo." (Claudio Sorgi, 'La Rivista del Cinematografo', 6, 1976)