Assassinio al galoppatoio

Murder at the Gallop

GRAN BRETAGNA 1962
Miss Marple, che vive nella piccola cittadina inglese di Milchester, scopre che l'eccentrico signor Enderby è morto. Inoltre viene a sapere che qualcuno tra gli eredi pensa che il vecchio sia stato ucciso, proprio come lei immaginava e subito si mette al lavoro. Va a visitare la sorella del defunto e la trova assassinata. Sospetta il nipote Hector Enderby, proprietario del "Galoppatoio", un albergo con annesse stalle per cavalli da corsa, poi la nipote Rosamund Sharre, e infine il cugino George Crossfield. Ma allorché quest'ultimo viene portato con l'inganno nelle stalle e poi colpito a morte da un cavallo, Miss Marlple capisce chi è il vero assassino e, fingendo di essere colpita da un attacco di cuore, riesce a smascherarlo.
SCHEDA FILM

Regia: George Pollock

Attori: Margaret Rutherford - Miss Jane Marple, Stringer Davis - Sig. Stringer, Robert Morley - Hector Enderby, Flora Robson - Miss Milchrest, Charles 'Bud' Tingwell - Ispettore Craddock, Gordon Harris - Sergente Bacon, Robert Urquhart - George Crossfield, Katya Douglas - Rosamund Shane, James Villiers - Michael Shane, Noel Howlett - Sig. Trundell, Duncan Lamont - Hillman, Finlay Currie - Vecchio Enderby, Kevin Stoney - Dottor Markwell

Soggetto: Agatha Christie

Sceneggiatura: James P. Cavanagh, David Pursall, Jack Seddon

Fotografia: Arthur Ibbetson

Musiche: Ron Goodwin

Montaggio: Bert Rule

Scenografia: Frank White

Effetti: Tom Howard

Durata: 83

Colore: B/N

Genere: POLIZIESCO

Specifiche tecniche: 35 MM - PANAVISION

Tratto da: romanzo "After the Funeral" di Agatha Christie

Produzione: GEORGE BROWN E LAWRENCE P. BACHMANN PER MGM

Distribuzione: MGM - MGM HOME ENTERTAINMENT

NOTE
- NEL ROMANZO DI AGATHA CHRISTIE IL PROTAGONISTA ERA POIROT. LA SOSTITUZIONE CON MISS MARPLE OPERATA DAGLI SCENEGGIATORI FU DEFINITA DALL'AUTRICE "UNA COSA SPAVENTOSA".
CRITICA
"Una discreta, se pur complicata, vicenda gialla interpretata con brio dalla simpatica protagonista. Piacevole e funzionale anche la musica." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 55, 1964)