Addio fottuti musi verdi

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Buoni ultimi The Jackal, ma oramai è accanimento terapeutico. E urge moratoria: via gli youtuber dal cinema. Subito

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ITALIA 2017
Ciro, super qualificato grafico pubblicitario, specializzato in porte in faccia e collezionista di delusioni, dopo averle provate tutte decide di partecipare a un concorso e mandare il suo curriculum nientedimeno che agli alieni. Tanto quelli figurati se rispondono. E invece...
SCHEDA FILM

Regia: Francesco Capalbo

Attori: Ciro Priello - Ciro, Fabio Balsamo - Fabio, Beatrice Arnera - Matilda, Roberto Zibetti - Brandon, Simone Russo - Tenente Ruzzo, Fortunato Cerlino - Felacone Senior, Salvatore Esposito - Felacone Junior, Francesco Capalbo, Alfredo Felaco

Soggetto: Francesco Capalbo, Alfredo Felaco, Simone Russo, Valerio Cilio

Sceneggiatura: Valerio Cilio, Francesco Capalbo, Marco Sani, Fausto Rio

Fotografia: Francesco Di Giacomo

Musiche: Michele Braga

Montaggio: Francesco Capalbo, Nicola Verre - collaborazione, Luigi Mearelli - supervisione

Scenografia: Antonella Di Martino

Costumi: Vanessa Sannino

Effetti: Wonderlab, Hive Division, Chromatica

Suono: Emanuele Cecere

Aiuto regia: Fabrizio Imparato

Altri titoli:

The Jackal - Addio fottuti musi verdi

Durata: 93

Colore: C

Genere: COMMEDIA

Produzione: SIMONE RUSSO, FRANCESCA LONGARDI, RICCARDO TOZZI, MARCO CHIMENZ, GIOVANNI STABILINI PER CATTLEYA, THE JACKAL, CON RAI CINEMA

Distribuzione: 01 DISTRIBUTION

Data uscita: 2017-11-09

TRAILER
NOTE
- EVENTO SPECIALE ALLA XV EDIZIONE DI 'ALICE NELLA CITTÀ' (2017), SEZIONE AUTONOMA E PARALLELA DELLA FESTA DEL CINEMA DI ROMA.

- CANDIDATO AL DAVID DONATELLO 2018 PER:MIGLIORI EFFETTI DIGITALI.
CRITICA
"(...) in sala, è banale dirlo ma è assolutamente così, non basta inanellare una serie di gag e di trovate anche brillanti, perché il cinema è un'altra cosa. Ci si sono già sgrugnati altri, non solo di provenienza webbistica, anche televisiva. Alle battute e alle situazioni buffe e paradossali bisogna dare una costruzione drammaturgica che abbia un po' di solidità, anche il demenziale pretende impegno. E qui la strada diventa una salita, se non si è Sacha Baron Coen o Checco Zalone, il fiato comincia a mancare, il respiro si fa corto e il racconto asfittico, col rischio che non si faccia più ridere. Certo, si può trovare un Gigi D'Alessio gustosa parodia di se stesso con tanto di canzone appresso, ma ce ne vorrebbero dieci per sostenere un film. Sarà questione di dimensioni ma l'idea fulminante che esplode e fa scompisciare sul piccolo schermo proposta su quello grande sembra diluirsi lungo tutta la superfice diventando molto meno brillante." (Antonello Catacchio, 'Il Manifesto', 9 novembre 2017)

"Il conto da saldare per Ciro, e pure l'umanità, arriverà alla fine di 'Addio Fottuti Musi Verdi' ed è una delle gag più geniali dell'ottimo esordio del gruppo esploso su YouTube The Jackal (...). 'Addio Fottuti Musi Verdi' sposa la modernità comica del primo Troisi con la commedia fantascientifica anglosassone di Joe Dante ('Explorers'), Edgar Wright ('La fine del mondo') passando per la letteratura nonsense del sodale dei Monty Python Douglas Adams ovvero il romanziere della saga 'Guida galattica per autostoppisti'. Strepitoso utilizzo di Gigi D'Alessio in chiave extraterrestre. Nessuna star del web ha finora tradotto i milioni di visualizzazioni su YouTube in soldi al botteghino dopo i loro debutti cinematografici. Speriamo che i The Jackal siano i primi perché il loro film non solo fa ridere ma è anche pieno di effetti speciali deliziosamente 'caserecci' senza scadere nel ridicolo." (Francesco Alò, 'Il Messaggero', 9 novembre 2017)

"Bizzarra commedia demenziale (in ogni senso) che sbeffeggia il mondo del precariato. (...) Un film satirico nato sul web, destinato a un pubblico giovanile, che lascerà sconcertata la platea tradizionalista. Che ci capirà poco. O niente." (Massimo Bertarelli, 'Il Giornale', 9 novembre 2017)