Giorgio Arlorio

TORINO (Italia), 27 febbraio, 1929

ROMA (Italia), 25 luglio, 2019

Sceneggiatore e regista. Uno dei maggiori sceneggiatori italiani, da sempre amante della letteratura. Inizia la sua carriera scrivendo racconti su diverse riviste sperimentali entrando in contatto con personalità del calibro di Cesare Pavese, Elio Vittorini e Giulio Einaudi. Ad accorgersi di lui è Pavese. Dal 1951 si avvicina al cinema e lavora come montatore e aiuto regista per importanti maestri come Pietro Germi e Mario Soldati. Una volta entrato nel panorama cinematografico, con l'aiuto dell'amico e collega Rodolfo Sonego, si dedica alla sceneggiatura e stringe collaborazioni con Furio Scarpelli, Steno, Gillo Pontecorvo, Mario Monicelli e molti altri. L'esordio avviene nel 1959 con "Esterina" di Carlo Lizzani e nel 1960 con "Crimen" di Mario Camerini, scritto con Luciano Vincenzoni, e "Il bell'Antonio" di Mauro Bolognini. Seguono tra gli altri "Il padre di famiglia" (1967, di Nanni Loy) che gli vale la candidatura al Nastro d'argento del 1968 per il Migliore Soggetto, "Queimada" (1969), "Ogro" (1979) - entrambi diretti da Gillo Pontecorvo -, "La patata bollente" (1979, di Steno) e "Cento giorni a Palermo" (1984, di Giuseppe Ferrara). Vive l'età dell'oro del cinema italiano e da grande appassionato della settima arte si dedica anche alla regia. Dirige numerosi documentari di alto spessore sociale come "L'addio ad Enrico Berlinguer" (1984) e "Un altro mondo è possibile" (2011). Compare diverse volte come attore, interpretando "I sovversivi" (1967, di Paolo e Vittorio Taviani), "La bambolona" (1969, di Franco Giraldi), "Un silenzio particolare" (2004, di Stefano Rulli) e "Anch'io ero comunista" (2011, di Mimmo Calopresti). È tra i fondatori del Premio Solinas, insegna sceneggiatura e tiene laboratori al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma.

Filmografia

2015 - Il segreto di Otello - Attore - Se stesso

2011 - Scossa - Sceneggiatura - (coordinamento artistico)

2004 - Un silenzio particolare - Attore

2001 - Un altro mondo è possibile - RegiaSoggetto

1998 - Le complici - SoggettoSceneggiatura

1991 - SETTE CRIMINALI E UN BASSOTTO - Soggetto

1990 - Bianco e nero - Sceneggiatura

1988 - I GIORNI DEL COMMISSARIO AMBROSIO - SoggettoSceneggiatura

1984 - L'addio a Enrico Berlinguer - Regia

1984 - Cento giorni a Palermo - SoggettoSceneggiatura

1979 - LA PATATA BOLLENTE - SoggettoSceneggiatura

1979 - Ogro - Sceneggiatura

1979 - La vita è bella - Sceneggiatura - (collaborazione)

1975 - ZORRO - SoggettoSceneggiatura

1971 - OCEANO - Sceneggiatura

1971 - IO NON VEDO, TU NON PARLI, LUI NON SENTE - Soggetto

1969 - Queimada - SoggettoSceneggiatura

1968 - Il mercenario - Soggetto

1968 - La Bambolona - Attore

1967 - Il padre di famiglia - Soggetto

1967 - I SOVVERSIVI - Attore - Sebastiano

1967 - Arabella - Soggetto

1962 - Il giorno più corto - Sceneggiatura

1962 - PASTASCIUTTA NEL DESERTO - Sceneggiatura

1960 - MOBBY JACKSON - Soggetto

1960 - CRIMEN - Sceneggiatura

1959 - Esterina - SoggettoSceneggiatura

1958 - Totò e Marcellino - Aiuto regia